MADRID (SPAGNA) - Non bastavano i quattro gol incassati sabato nel "Clasico" contro il Barcellona, un'umiliazione casalinga che forse i tifosi del Real Madrid non gli perdoneranno. Rafa Benitez deve mandare giù anche l'ironia dei sostenitori dell'Atletico Madrid, la rivale cittadina, che ieri sera gli hanno dedicato il coro «Benitez quedate!», «Benitez resta, non mollare» in italiano. Il canto è partito nei minuti conclusivi della sfida di Champions League, giocata allo stadio Calderon, tra la squadra di Simeone e il Galatasaray (2-0 il risultato finale in favore dei "colchoneros"), quando da Leopoli, in Ucraina, arrivavano le notizie del Real che stava rischiando di farsi rimontare quattro gol dallo Shakhtar Donetsk.
Per il tecnico spagnolo è un momentaccio: il Real è qualificato per gli ottavi di finale di Champions, ma in campionato stenta ed è terzo a sei punti dal Barcellona capolista. La pressione aumenta: la stampa spagnola parla di crisi con i senatori dello spogliatoio (Cristiano Ronaldo in testa) e i tifosi delle "merengues" contestano il gioco poco brillante e spettacolare. Dopo tre mesi dall'inizio della stagione, l'ex tecnico del Napoli è già a rischio.