Champions League Psg. Cavani: un attaccante vive dei suoi gol

Dopo tanta polvere, l’uruguaiano si rialza e regala al Psg il gol della vittoria contro il Chelsea, esprimendosi per la prima volta dopo mesi di silenzio
Champions League: Psg-Chelsea 2-1, gol vittoria di Cavani
Valentina Clemente
3 min

PARIGI - Una corsa lunga e liberatoria, un gesto, l’istinto e soprattutto il gol: Edinson Cavani è vivo e nella notte più importante ha ritrovato la via della rete per regalare al Paris Saint Germain una vittoria che potrebbe essere determinante per proseguire l’avventura in Champions League. Entrato in gioco ad un quarto d’ora dalla fine, rilevando Lucas (oramai titolare al suo posto), è stato proprio il Matador a cambiare le carte in tavola, grazie anche ad un ottimo assist di Angel Di Maria. La gioia, il sollievo, la voglia di dimostrare che nulla è cambiato: c’è un mix d’emozioni che ora gira nelle vene dell’attaccante uruguaiano il quale, dopo molto tempo, ha sentito la necessità di condividere i suoi sentimenti con la stampa.

GRANDE VITTORIA - “Si è davvero una grande vittoria, perché l’incontro non era di quelli facili, ma siamo riusciti comunque a portarlo a casa. Era quello che volevamo tutti: la squadra, i tifosi e la società. Anche per me questa vittoria conta molto”.

DOPO LA POLVERE - Dopo tanta polvere, i media lo elogiano questa volta come l’eroe della notte parigina ma lui si schernisce e preferisce parlare dell’importanza del gruppo: “Credo che la cosa più importante sia che abbiamo realizzato una partita d’impatto, dal primo all’ultimo minuto. Credo che il Psg abbia giocato davvero bene, tecnicamente e tatticamente, ed è questo che ha permesso alla squadra di fare un bel match. Io personalmente ho avuto la benedizione di poter far gol, di metter dentro la palla della vittoria. In generale non cambia niente, è solo un aiuto in più per la squadra per continuare a sognare in questa competizione”.

L'AMMISSIONE - Insistendo un po’ di più, Cavani alla fine ha ammesso l’importanza della rete, ma a farlo capire più che le sue parole è stato il sorriso che si è riflesso anche negli occhi: “Un attaccante vive dei suoi gol e poterne fare uno in una competizione come questa è una cosa molto importante. E’ una rete importante, perché è quella che ci ha dato la vittoria. Questo rimane comunque un incontro in più sulla nostra tabella di marcia, ma dobbiamo continuare a lavorare e solo tra qualche mese potremo sapere fino a dove questa squadra potrà arrivare”.


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