© Bongarts/Getty ImagesTORINO - La stampa tedesca lo aveva accusato di una fuga non autorizzata dall'albergo torinese nella notte della partita di Champions contro la Juventus. Poi si era scoperto che non era di fuga che si trattava, ma di un party privato organizzato dallo stesso Arturo Vidal per festeggiare il suo ritorno nel capoluogo piemontese. Alla festa, tra l'altro, avevano partecipato anche i compagni di squadra Ribery, Alaba, Coman, Alcantara e Douglas Costa, oltre allo juventino Paul Pogba, molto amico del 'Guerriero' cileno.
VIDAL CI RICASCA: «LASCIA L'ALBERGO DELLA SQUADRA IN PIENA NOTTE»
LA SMENTITA - A spegnere le polemiche sulla vicenda che aveva scatenato nuovamente la stampa tedesca, ci ha pensato l'addetto stampa del Bayern, Markus Horwick, ai microfoni della Bild: «Non erano state imposte delle regole, ogni giocatore poteva fare quello che voleva ed era responsabile della gestione delle sue ore notturne. Quanto è accaduto non ha influenzato la preparazione della prossima sfida di campionato, tutto è andato secondo i piani».
CASO CHIUSO - A mettere la parola fine sulla questione è stato, quindi, l'allenatore dei bavaresi, Pep Guardiola, che in conferenza stampa, ha difeso Vidal e compagni: «Parliamo di ragazzi molto professionali e questo per me è ciò che più conta».