Champions League, Allegri: «Non passiamo dall'euforia alla depressione»

L'allenatore dopo il pareggio con il Siviglia nell'esordio in Champions League: «La Juventus non deve essere delusa. Pjanic? Può essere importante anche in corsa»
Champions League, Allegri: «Non passiamo dall'euforia alla depressione»© ANSA
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TORINO - «È la prima partita, volevamo tutti vincerla, ma non abbiamo concesso niente e non dobbiamo essere delusi. Guardiamo le cose positive, in una partita normale oggi la Juve vince. Abbiamo grandi possibilità di andare avanti e può capitare di pareggiare una gara». È il commento di Massimiliano Allegri dopo lo 0-0 tra la Juventus e il Siviglia allo Stadium, esordio stagionale in Champions League. Il tecnico spiega così la scelta di schierare dall'inizio Asamoah al posto di Pjanic: «Pjanic ha le qualità tecniche per dare di più anche entrando dopo e così è stato. È entrato molto bene in campo. Asamoah è un giocatore importante anche se non ha fatto una bellissima partita», ha aggiunto a Mediaset Premium.

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ATTACCANTI - Sulle scelte in attacco, Allegri è deciso: «Dybala più arretrato rispetto alla passata stagione? Dybala gioca nella stessa posizione dell'anno scorso, ma Higuain ha caratteristiche diverse da Mandzukic. Ha fatto una buona partita, poi alla fine era stanco. In futuro possibilità di vedere il tridente? Alla fine avevo solo un cambio a disposizione, o mettevo Mandzukic o inserivo Pjaca. Ho scelto Pjaca perché avevo visto il Siviglia un po' sulle gambe. Loro poi di testa sono molto forti e l'ho preferito a Mandzukic»

PIEDI PER TERRA - Poi, in conferenza stampa, l'allenatore si scalda: «La Juventus non è l'unica candidata per vincere la Champions League. Ci sono squadre che sono un gradino sopra. Perciò torniamo con i piedi per terra e non passiamo dall'euforia alla delusione».

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