ROMA - «Vincerla forse non è nel mio destino». Gigi Buffon e la Champions, una storia sfiorata per ben due volte. Nel 2003 e nel 2015 contro Milan e Barcellona. «Non ne sento il bisogno, visto che ho avuto una carriera ricca di trofei. Ma la vorrei…». Perché l’obiettivo è sempre quello e il portiere della Juventus lo sa bene.
«È così ogni anno, bisognerà lavorare come non mai». Buffon parla anche di Antonio Conte e del suo momento magico alla guida del Chelsea: «Non mi sorprende affatto che sia in testa – dice a Fox Sports -. È un vincente, uno che non lotta per il secondo posto. Uno dei migliori allenatori d’Europa».