© Getty ImagesROMA - «Il Napoli esce dalla Champions League a testa alta». Aprono così tutti i quotidiani italiani il giorno dopo l'eliminazione europea subita dalla squadra di Sarri per mano del Real Madrid del "risolutore Sergio Ramos. Gli azzurri perdono 3-1 in casa al San Paolo contro le merengues e salutano la competizione.
SERGIO RAMOS: "IL CAPO BENEDETTO"
Secondo la "Gazzetta dello Sport", il Napoli è riuscito «a ridurre all'impotenza il Real Madrid come di rado era successo, ma se incassi due gol simili è giusto uscire. Come mettersi lo smoking con una camicia macchiata di sugo». Sebastiano Vernazza ricorda nel suo pezzo i minuti di buio nei quali gli azzurri «concedono 4 calci d'angolo e subiscono 2 gol nel primo scorcio di ripresa. Il San Paolo è passato dal sogno della grande impresa al solito incubo delle palle inattive a sfavore». Per la "Gazzetta" il migliore è Mertens, con un 7 pieno, mentre il peggiore in campo è stato Callejòn, 5, «incapace di influire sulla fascia destra nella partita in cui avrebbe dovuto dare tutto se stesso».
Stesso giudizio anche per "La Repubblica". «Troppe distrazioni, così fa più male. La testa di Ramos fa la parte della ghigliottina. Il Real ha fatto poco per vincere. - scrive Gianni Mura nel suo commento alla gara del San Paolo - Ramos bisognava marcarlo in due e non lasciarlo inzuccare agevolmente. E questo chiama in causa le responsabilità del Napoli, le piccole sbavature che poi pesano come macigni». Il migliore in campo anche qui è Mertens, questa volta il belga porta a casa uno stretto 6,5; peggiori in campo Albiol e Diawara, per loro solo 5.
MORATA ZITTISCE IL SAN PAOLO, JUVENTINI SCATENATI
Mario Sconcerti, attraverso le pagine del "Corriere della Sera", affida le maggiori responsabilità del crollo del secondo tempo al tecnico del Napoli: «Sarri ha cominciato a perdere nel momento del dominio. Il tecnico ha indovinato tutto e per un'ora il Napoli ha dato l'idea di potercela fare, ma non ha avuto la concretezza della grande squadra». Maggiormente positivo il giudizio di Luca Valdiserri: «Per i partenopei non è un addio, ma un arrivederci perché hanno fatto girare a lungo gli "huevos" al Real Madrid, dimostrando di non essere comparse in Europa. Il Napoli ha giocato un gran primo tempo, la domanda è se potrà tenere lo stesso ritmo e la stessa concentrazione anche nella ripresa». Le pagelle premiano Dries Mertens ancora una volta, 7 per lui; decisamente severo il voto per Albiol, 4,5.
In prima pagina "Il Mattino" ringrazia il Napoli per la prestazione contro il Real Madrid: «Esci a testa alta. Mertens fa sognare gli azzurri, Ramos li punisce. Primo tempo eccezionale con gli spagnoli alle corde, poi arriva la rimonta. Azzurri colpiti sempre nel punto debole: i calci piazzati. Squadra matura, ma i soliti limiti. Prima perfetti, poi distratti; adesso è vietato abbattersi. La Champions si può riconquistare con il secondo posto. I due gol di Ramos incassati anche questa volta a difesa schierata». Il quotidiano partenopeo incorona Mertens («Scatti, dribbling, gol e un palo. Il belga in modalità campione. Mertens imprendibile per un tempo, poi la resa anche alla sfortuna. Quando Dries spreca il raddoppio tutti pensano che l'impresa sia vicina. Il "folletto" fiammingo e Sergio Ramos sono i due volti della partita»), ma elegge migliore in campo il capitano Marek Hamsik, 7,5 in pagella; il peggiore è ancora Albiol, 5.
NAPOLI, SU MERTENS UN RIGORE...E MEZZO