Champions League, Barcellona-Psg 6-1: blaugrana epici. Luis Enrique ai quarti

La rimonta è servita al Nou Camp: Messi e compagni si portano sul 3-0, poi segna Cavani e i sogni sembrano svanire. Ma nel finale succede di tutto, con Neymar che trascina i suoi alla vittoria. Decisivo il gol di Sergi Roberto al 95'
Champions League, Barcellona-Psg 6-1: blaugrana epici. Luis Enrique ai quarti© Getty Images
Davide Palliggiano
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BARCELLONA (Spagna) - Per un attimo si è pensato che la storia del calcio potesse essere riscritta. Poi, al 3-1 di Cavani, neanche i più inguaribili sognatori avrebbero mai pensato a un Barcellona ai quarti di finale di Champions League. Quello che succede nel finale, però, è un sogno che diventa realtà blaugrana, a cavallo tra l'88' e il 95'. Servono altri tre gol? Qual è il problema? Basta quel tocco di fuoriclasse (Neymar), qualche aiutino arbitrale (mancata espulsione del brasiliano e generoso rigore del 5-1) e il gioco è fatto. Sergi Roberto manda in paradiso il Barça al 95': finisce 6-1. Ribaltato il 4-0 dell'andata, mai nessuno nella storia del calcio era riuscito in un'impresa simile. 

SUAREZ, POI L'AUTORETE - La serata comincia come si deve per il Barça, che va in vantaggio già al 3', quando la difesa del Psg combina un pasticcio e Suarez, di testa, anticipa Trapp per l'1-0. Il Psg trema e al 17' il Barça sfiora il raddoppio con un bolide di Neymar che sfiora l'incrocio. I francesi sono in bambola, il tiki taka blaugrana è un monologo incessante, rotto soltanto da un tentativo di Lucas di far male, senza riuscirci, dalla distanza (31'). Sul finale di primo tempo arriva il raddoppio: Iniesta - dopo l'ennesima giocata illuminante della sua carriera - prova a mettere in mezzo un pallone, di tacco, per Neymar. Sulla traiettoria, però, interviene Kurzawa con un goffo tentativo di rinvio che si insacca alle spalle di Trapp.

SOGNO BLAUGRANA - La ripresa comincia nel migliore dei modi per la squadra di Luis Enrique: Meunier scivola e travolge Neymar (48'). Dopo un attimo di incertezza Aytekin concede il rigore, poi trasformato da Messi per il 3-0. Il Nou Camp comincia ad annusare l'impresa, per pareggiare i conti con l'andata basta soltanto un gol.

MATAD'ORO - Il Barça però cala, mentre il Psg decide di svegliarsi dal torpore. Lo fa con la sua punta di diamante, Cavani, che prima colpisce un palo su assist di Meunier, poi, dopo un colpo di testa di Kurzawa, trova il gol con una frustata d'esterno destro sotto la traversa (62'). Una mazzata in pieno volto al Barça, che però non perde mai le speranze. Il Matador sfiora pure il bis, ma Ter Stegen è bravo a opporsi con i piedi sul suo piatto destro (64').

NEYMAR, LA LUCE-  Neymar rischia il rosso (si becca il giallo) dopo un fallo di frustrazione su Marquinhos, poi Rabiot salva sulla linea il possibile 4-1 di Messi, mentre dall'altro lato un egoista Di Maria (subentrato a Lucas) si divora il bis per il Psg che avrebbe messo il sigillo sulla qualificazione. Arriva invece il poker del Barça con una magistrale punizione all'incrocio di Neymar (88').

REMUNTADA SERVITA - Alla fine mancano solo 2 minuti più recupero, che sembrano troppo pochi. Suarez ha il tempo di procurarsi un rigore d'astuzia, Neymar di trasformarlo (91') e di portare il Barça al 5-1 e a un finale illogico, perché al 95' il fuoriclasse brasiliano pennella un sinistro per la spaccata volante di Sergi Roberto. È 6-1 Barça. Epico, emozionante, Barça.


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