Champions League, finale Juventus-Real Madrid: l'Atletico vince ma non basta

I Colchoneros illudono il Calderon con due reti in un quarto d'ora, Isco spegne i sogni degli uomini di Simeone
Champions League, finale Juventus-Real Madrid: l'Atletico vince ma non basta© EFE
Vladimiro Cotugno
6 min

MADRID - Resta solo la Juventus tra il Real Madrid di Zidane e una storia, quella del bis in Champions League, mai scritta fino ad oggi. Dalla trappola del Calderon i campioni d'Europa in carica escono perdendo la battaglia della partita ma con in mano il biglietto della finale di Cardiff, grazie ad una magia di Benzema e al gol di Isco, arrivato a spegnere i sogni dell'Atletico dopo il 2-0 fulmineo dopo solo un quarto d'ora di gioco. Dal 1992, dopo i tentativi di Milan e Juve negli anni '90 con tre finali consecutive a testa e quelli dell'Ajax - in mezzo alle due italiane - e dello United - finali 2008 e 2009 -, è la quinta volta che questo tabù può cadere: le merengues ora sono a 90' dal dodicesimo trionfo e da un record fino ad oggi maledizione senza perdono.

SAUL-GRIEZMANN, 2-0 IN 16'! - Simeone lancia dal 1' Fernando Torres insieme a Griezmann, in difesa Juanfran non ce la fa, Gimenez terzino destro. Zidane sostituisce gli infortunati Bale e Carvajal con Isco e Danilo. Coreografia da brividi dei tifosi biancorossi, un gigantesco "Orgogliosi di non essere come voi". Il Nino protagonista dei primi minuti, prima lottando con Sergio Ramos e poi schiacciando troppo il colpo di testa sul primo corner dei Colchoneros. Partita subito spigolosa, in 6' due gialli a Danilo e Savic. Il Real replica, Oblak tiene a galla l'Atletico con una gran parata sulla zuccata di Casemiro. L'Atletico ha una marcia in più in campo e attacca senza respiro, trovando il gol della speranza al 12': Saul vola a staccare su angolo di Koke in faccia a Cristiano Ronaldo infilando Navas. Calderon in delirio, il Real prova a richiudere il match in contropiede ma si fa beffare di nuovo, incredibilmente, al 16': palla dentro l'area per Torres, Varane lo abbatte: Cakir va sul dischetto, Griezmann tira una ciabattata (le riprese televisive poi coglieranno un doppio tocco sul rigore del francese) ma Navas non riesce a respingere il 2-0 Atletico mentre Zidane continua a predicare calma.

CAKIR, GIOCO DURO E GIALLI PER PROTESTE - Incassato il doppio colpo, il Real ricompone le linee e inizia a costruire gioco, spesso interrotto da interventi rudi che Cakir punisce ma non sanziona con cartellini, cambiando registro rispetto all'inizio. Si supera la mezz'ora senza altre occasioni, mentre il direttore di gara turco continua a lasciarsi sfuggire di mano la gara: intervento durissimo di Casemiro, a forbice da dietro, su Griezmann, senza giallo. I cartellini Cakir li tira fuori al 34': Godin interviene duro su CR7 in elevazione, giallo per il difensore dei Colchoneros e per Sergio Ramos, corso con veemenza a protestare dopo il fallo avversario. Ancora duro Isco su Griezmann ma l'ammonizione arriva per Gabi, ancora per proteste. 

PAZZESCO BENZEMA, ISCO FA 2-1 - Quando mancano pochi minuti all'intervallo il Real trova il gol che spegne le speranze Atleti: incredibile giocata di Benzema che dalla bandierina fa fuori tre avversari servendo Kroos, miracolo di Oblak sulla conclusione del tedesco ma Isco è appostato e ribadisce da due passi il 2-1 che condanna l'Atletico a farne altri tre per Cardiff. Gli uomini di Simeone perdono la testa, entrata killer di Carrasco su Casemiro. graziato ancora una volta da Cakir, poi Torres stende gratuitamente Keylor Navas prima della fine del tempo.

NAVAS SALVA TUTTO - Il canovaccio della ripresa non cambia: l'Atletico attacca, Cakir non ammonisce (violentissimo Isco su Gimenez al limite dell'area), Oblak risponde alla punizione di Ronaldo. Doppio cambio per Simeone al 57': fuori Torres e Gimenez, dentro Gameiro e Thomas tra due conclusioni fuori bersaglio di Isco e CR7. L'occasione per riaccendere una piccola speranza se la procura Carrasco al 66', che spara addosso a Navas il pallone del 3-1, con Gameiro che sulla respinta schiaccia addosso al portiere costaricano.

LA PIOGGIA NASCONDE LE LACRIME DEL CHOLO - Ancora Navas si oppone a Griezmann, prima dell'ingresso di Correa per Koke e il 4-2-4 disperato del Cholo e il colpo di testa di Benzema che manda a lato di pochissimo. Cambia anche Zidane, Lucas Vazquez e Asensio per Casemiro e Benzema, che lascia con un'altra serpentina da applausi in area rojiblanca chiusa solo all'ultimo. Morata guarda sconsolato il suo tecnico che lo farà entrare solo all'88'. Assalto Atletico: Ramos spazza via un pallone velenosissimo messo in area da Correa, anticipando Gameiro,arriva anche un temporale per dareil tocco dell'epicità a una partita che si chiude con l'epilogo atteso alla vigilia: Atletico fuori, con l'onore delle armi, e Real che guadagna la sua seconda finale consecutiva, mentre le lacrime di Simeone si perdono nelle gocce d'acqua del cielo di Madrid.

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