CARDIFF - Un solo giorno, poi sarà finale di Champions League. Massimiliano Allegri, accompagnato in conferenza stampa da due dei suoi maggiori scudieri (Buffon e Dani Alves), è arrivato al momento più importante della stagione. E lo fa capire sin dalle prime battute: «La affronteremo con serenità, abbiamo lavorato tutto l’anno. Non sarà semplice, il Real è la favorita perché è campione uscente. Siamo consapevoli di quello che abbiamo fatto e costruito, metteremo in campo delle cose che loro non hanno».
VITTORIA! - «Le vittorie fatte quest’anno sono state un allenamento per questa Champions, domani bisogna vincere. Dobbiamo avere la convinzione di poter portare a casa la Coppa ed essere diabolici nel colpire non appena il Real ci concederà una chance. Le statistiche non contano nulla, è una partita secca. La Juve non ha "perso" sei finali, ne ha giocate otto. E quando giochi le finali può succedere di tutto».
VALENTINA ALLEGRI, UNA SINGLE A CARDIFF (VIDEO)
ALEX TOP - Cosa aggiunge Alex Sandro alla squadra? «È migliorato sotto l’aspetto difensivo, nella gestione della palla. Insieme a Marcelo è uno dei terzini sinistri più forti al mondo». La differenza rispetto a Berlino: «Nel 2015 la finale era qualcosa di un po’ inaspettato, quest’anno le cose sono diverse. Lo scorso anno abbiamo fatto bene, ma può succedere di uscire agli ottavi come fatto con il Bayern a due minuti dalla fine.». Poi scherza: «Sono molto contento di stare in panchina, a fare l’allenatore faccio meno fatica che a giocare».
NON IN GITA - La chiusura è di tipo motivazionale con Allegri che sprona l’intero ambiente bianconero: «Non siamo venuti qui tanto per venire a Cardiff, siamo venuti qui per portare a casa la Coppa. I ragazzi faranno una grande prestazione, sapendosi anche sacrificare. Dovremo sfruttare le nostre qualità e andare a colpire i punti deboli del Real Madrid».