Champions League, Juventus: super Leo, cambia poco per Allegri

Il commento all'esordio in coppa delle due italiane, in attesa della gara di stasera del Napoli in Ucraina
Champions League, Juventus: super Leo, cambia poco per Allegri© EPA
Stefano Barigelli
3 min

ROMA - È la Champions che non t’aspetti. La Juventus ha ricominciato a Barcellona come aveva finito a Cardiff. Primo tempo alla pari, crollo nel secondo. Nella finale era stato Ronaldo ad accendere il Real, ieri sera è stato Messi a ricordare a tutti che è ancora il fenomeno che abbiamo imparato a conoscere in questi anni. Il risultato alla Juve fa più male che danni. Le possibilità di qualificarsi restano intatte. E anche se il risultato dello Sporting Lisbona in Grecia induce a non sottovalutare i portoghesi, se la Juve farà la Juve non ci saranno problemi. Per la Roma è stata invece una buona partenza: ha retto con l’Atletico e ha scoperto di avere un portiere notevole. Di Francesco ha saggiamente messo in campo la squadra cercando di offrire meno spazi possibili a Simeone.

ITALIANE- L’Atletico alla fine le occasioni per segnare se l’è conquistate lo stesso, se non c’è riuscito è anche, o soprattutto, perché Alisson è stato straordinario più di una volta. Il pari non cambia il cammino in salita della Roma in questa Champions, però non perdere contro una big europea, arrivata alla finale di Champions due volte in quattro anni, è un bel segnale. La Roma e Di Francesco hanno bisogno di tempo e di tranquillità. Il Napoli che affronta lo Shakhtar è invece in una situazione tutta diversa: ha continuato a vincere permettendosi perfino di essere meno brillante. Nei preliminari con il Nizza ha incantato l’Europa, facendo scoprire agli altri quello che in Italia sappiamo bene. Cioè che il Napoli ha qualità, gioco e solidità per fare strada. Anche in Champions.


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