Champions League, tifosi del Feyenoord a Napoli nonostante il divieto: tre arresti

Ieri lancio di pietre verso una pattuglia della Polizia. Oggi l'appello del club olandese: «Non andate al San Paolo». Il Questore De Iesu tranquillizza: «Non c'è conflittualità tra le tifoserie»
Champions League, tifosi del Feyenoord a Napoli nonostante il divieto: tre arresti
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NAPOLI - La trasferta gli era stata vietata, ma alcuni tifosi del Feyenoord non si sono arresi e hanno raggiunto lo stesso Napoli, per la partita di Champions in programma al San Paolo stasera. Nella serata di ieri i primi problemi in città: gli agenti della polizia di Stato hanno arrestato tre tifosi giunti in città malgrado il divieto di vendita dei biglietti ai cittadini olandesi disposto dalla questura. 

AGGRESSIONE - La volante è intervenuta in via dei Fiorentini, non lontano dalla Questura a seguito della segnalazione della presenza di alcune persone moleste. Giunti sul posto, i poliziotti, all'interno dell'auto, sono stati oggetto del lancio di alcune pietre e di una pianta. Gli agenti, nel tentativo di bloccarli sono stati aggrediti e dopo una colluttazione sono stati feriti. I tre, tutti 21enni, sono stati arrestati e verranno condotti nel carcere di Poggioreale. Saranno processati per direttissima.

L'APPELLO - Sono circa trenta i tifosi del Feyenoord che hanno acquistato un biglietto per il match di questa sera di Champions League. Gli olandesi verranno però fermati stasera all'ingresso dello stadio e, si apprende dalle forze dell'ordine, non verrà loro consentito l'ingresso allo stadio. In più le forze dell'ordine cercheranno di accertare attraverso quali canali i tifosi sono venuti in possesso dei biglietti. In tutto sono circa 50 i sostenitori olandesi in città in queste ore. Il Feyenoord, intanto, attraverso un comunicato ufficiale ha chiesto ai propri tifosi di non presentarsi al San Paolo. "Ce lo chiede la polizia e l'Uefa" si legge sul sito.  I biglietti in possesso dei tifosi olandesi saranno confiscati e i possessori potrebbero essere fermati e multati". 

NESSUN INCIDENTE - Stamattina, comunque, non si sono verificati altri incidenti in città. Molti tifosi olandesi hanno pranzato in totale serenità sui ristoranti del lungomare.

IL QUESTORE -  "L'ordine pubblico per Napoli-Feyenoord? L'episodio delle 16.00 di ieri è estemporaneo, non c'è una particolare conflittualità tra le due tifoserie". Cosi' il questore di Napoli, Antonio De Iesu, intervenendo a Radio Crc a poche ora dall'inizio della sfida. "I tre olandesi ieri erano ubriachi e hanno lanciato pietre oltre ad aver rotto un vaso contro la questura di Napoli, per questo sono stati fermati - spiega De Iesu - Abbiamo organizzato servizi serrati anche nei luoghi della movida per le giornate di ieri e oggi, ma non sono stati rilevati casi eccezionali. Sono stati venduti ai tifosi del Feyenoord una trentina di biglietti, 6 da un rivenditore e verranno presi provvedimenti, per gli altri stiamo indagando. Comunque nessun supporter olandese entrerà al San Paolo questa sera. Sono certo che non ci saranno incidenti, né turbative dell'ordine pubblico".

"Non mi risulta che i tre olandesi avessero il daspo - prosegue il questore di Napoli -. Poi il daspo vieta l'ingresso allo stadio, ma non si può negare ad un cittadino olandese di venire a Napoli.Noi siamo attenti e attivi in città e solo se qualche tifoso vorrà entrare allo stadio potremo operare".

"500 olandesi? Ho qualche perplessità, abbiamo delle pattuglie sul territorio che fanno monitoraggio e non contiamo questi numeri. Pensiamo che siano circa 150, ma i servizi sono efficaci e capillari per cui siamo preparati per intercettare singoli tifosi o gruppi del Feyenoord. I nostri tifosi stanno dando dimostrazione di maturità e voglio complimentarmi con loro. Noi delle forze dell'ordine - conclude De Iesu - siamo allo stadio per sostenere le tifoserie e per garantire che la tifoseria sana possa accedere allo stadio senza timori".


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