Allegri: «Ora vorrei evitare il Barcellona»

Il tecnico della Juventus dopo il passaggio ai quarti di finale: «Lo incontriamo ogni anno... ora basta»
Allegri: «Ora vorrei evitare il Barcellona»© PA
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LONDRA - "Vincere a Wembley non era semplice, anche per come si era messa la partita. Ma la squadra è stata paziente, ha aspettato il momento buono e poi in 10' ha ribaltato la partita. Credo che anche vedendo l'andata sia un qualificazione meritata. Il Tottenham ha grande qualità e credo che i ragazzi abbiano fatto una bella impresa". Massimiliano Allegri si gode il passaggio ai quarti di Champions della sua Juve. "Lichtsteiner e Asamoah hanno cambiato la gara? Ho cambiato perché avevamo bisogno di giocatori diversi - ha detto il tecnico bianconero a Premium -. Abbiamo fatto bene, Higuain era fermo da un pò, Dybala è rientrato sabato, ora dobbiamo recuperare gli altri perché le prossime tre gare varranno molto per il campionato. All'andata sono stato criticato, ora elogiato per i cambi? Le partite le vincono i giocatori che stanno facendo un'annata straordinaria e sono fiero di allenarli. Io faccio dei danni e ogni tanto cerco di rimediare". 

L'INTERVISTA IN INGLESE-  Allegri ha poi rilasciato un'intervista alla tv norvegese in inglese: "Se sono pronto per la Premier? No - risponde il tecnico -, ho un contratto fino al 2020". Alla domanda su chi vorrebbe incontrare ai quarti, Max risponde: "L'unico che non vorrei incontrare è il Barcellona. Lo incontriamo ogni anno... ora basta. Meglio tornare in Inghilterra". 

CHIELLINI - "È stata una partita difficile, ma è stata quella che pensavamo di fare. Nonostante un primo tempo con grandi difficoltà, era quasi inevitabile che potessero concedere nelle ripresa. E siamo stati bravi nelle occasioni avute, fortunati anche se la fortuna te la devi cercare. Siamo stati squadra dall'inizio alla fine e la qualificazione alla fine è meritata". Così Giorgio Chiellini, a Premium sport, commenta la vittoria della Juve sul Tottenham. "Avevamo di fronte una grande squadra, poteva anche vincere, ma a loro gli manca quella scintilla che ti serve per vincere queste sfide - aggiunge -. Noi abbiamo sfruttato la nostra esperienza. Due tiri in porta e due gol? La Champions è così. Sei anni fa non avevamo questa esperienza, il primo anno di Allegri abbiamo avuto anche fortuna e siamo arrivati in finale. E l'autostima è cresciuta anno dopo anno e questa vittoria è la vittoria della società, della squadra. Sicuramente dobbiamo giocare meglio per la squadra che siamo, non siamo ciechi e sappiamo che non ci basta solo il risultato". "Fino a mezzanotte ci godremo questa vittoria che dedichiamo ovviamente ad Astori. Mi auguro di portare avanti quello che Davide è stato per noi, quel sorriso che ha portato nel gruppo. Spero che la nuova Nazionale si porti dentro quello che Davide ha lasciato, se c'è una speranza di rinascita deve partire da queste cose positive", conclude.

BARZAGLI - "Siamo capaci un pò di tutto, come di fare 50 minuti malissimo e poi di ribaltare il risultato giocando bene. Poi quando c'è da soffrire noi ci siamo sempre, con anche un pò di fortuna che ci vuole. Ma se si sa soffrire la fortuna poi arriva e nel palo finale si è visto". Andrea Barzagli commenta così la vittoria in rimonta sul Tottenham che porta la Juve ai quarti di Champions. "Cosa ci siamo detti all'intervallo? Che dovevamo crederci - aggiunge il difensore bianconeri ai microfoni di Premium -, siamo rientrati in campo ancora così e così ma poi abbiamo fatto bene contro una grande squadra. Abbiamo dimostrato di essere tosti, noi siamo questi, siamo la Juve".


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