Roma, Perotti: «Con lo Shakhtar c'è in palio una stagione»

Il fantasista argentino ha due sogni: «Rimontare gli ucraini e volare ai quarti di Champions League, poi un posto al Mondiale con l'Argentina»
Roma, Perotti: «Con lo Shakhtar c'è in palio una stagione»© Getty Images
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ROMA - Il Toro è stato 'matato' e ora la Roma può concentrarsi su una partita che può aprire scenari prestigiosi per la formazione giallorossa. Tra i più carichi c'è Diego Perotti, inizialmente fuori dall'undici titolare nel match vinto all'Olimpico per 3-0 contro i granata: «La mia esclusione dai titolari contro il Torino era programmata - ha raccontato il 29enne esterno argentino ai compatrioti di 'La Oral Deportiva' -, perché martedì abbiamo una partita chiave e il tecnico ha fatto riposare qualcuno».

Roma-Shakktar (martedì 13 marzo, ore 20.45: segui la diretta)

MISSIONE CHAMPIONS - Nessun dettaglio dunque lasciato al caso in quel di Trigoria, dove tutti hanno messo lo Shakhtar Donetsk nel mirino: «Sarebbe un sogno giocare i quarti di finale della Champions League, nel secondo round partiamo con un piccolo svantaggio ma giocheremo in casa e può bastare un solo gol per passare il turno. È stato un vero peccato perdere all’andata in Ucraina (2-1 il risultato, ndr) perché nel primo tempo avevamo giocato bene e avremmo potuto segnare più di un gol. Nella ripresa invece siamo calati e loro si sono trasformati: sembravano un’altra squadra».

La Roma sembra però aver superato il momento di flessione: «La vittoria sul campo del Napoli ci ha dato grande morale e sappiamo che la sfida di martedì con lo Shakhtar definirà quello che sarà il resto della nostra stagione».

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SOGNO MONDIALE - Una stagione che Perotti sogna di chiudere in Russia e con addosso una maglia 'albiceleste': «Un altro mio sogno è far nuovamente parte della Nazionale e sto lavorando per questo ora che il mio fisico mi garantisce la continuità di cui avevo bisogno. Appena ho capito di essere tornato al top, ho iniziato a lavorare con l’obiettivo di riprendermi la Selección. Essere qui a lottare per un posto al Mondiale mi inorgoglisce e combatterò in tutte le partite. Penso alla Roma - ha concluso l'attaccante - ma con la testa sempre all’Argentina».

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