Pagina 2 | Roma, viaggio nei segreti del Barcellona di Messi

ROMA - Peggio di così non poteva andare alla Roma, che ora se la deve vedere con la rivale, con ogni probabilità, più forte del pianeta. E se qualcuno potrebbe obiettare (a ragione) che anche il Manchester City non è poi così male, basterà citare lo stesso Pep Guardiola, che alla domanda su un presunto ruolo da favorita della sua squadra in Champions League, ha risposto con candore: «Dove gioca Messi? Nel Barça. Allora il Barça è il favorito». I campioni uscenti del Real? Dietro di addirittura 15 punti in Liga, non c’è partita. Unica squadra ancora imbattuta nei principali campionati d’Europa, con 22 vittorie e 6 pareggi frutto di 72 reti segnate contro le appena 13 concesse, la compagine blaugrana presenta un passo simile anche nella massima competizione continentale, che l’ha vista approdare ai quarti dopo 5 successi e 3 pari, accompagnati da 13 gol all’attivo e 2 al passivo. 

[...]

Andiamo a scoprire i segreti della gestione Valverde...

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio


© RIPRODUZIONE RISERVATA

LA GESTIONE VALVERDE

Al momento dell’annuncio ufficiale, qualcuno ha storto il naso, ma visti i risultati nessuno osa più muovere la minima critica verso il saggio Ernesto Valverde, persona perbene scelta per raccogliere l’eredità di Luis Enrique. Dopo una partenza complicata, resa ancor più complessa dalla fuga di Neymar, che ha costretto a stravolgere i piani, a cui si è subito aggiunta la traumatica doppia sconfitta con il Real in Supercoppa di Spagna, l’ex allenatore dell’Athletic Bilbao ha avuto il grande merito di riportare tranquillità, restituendo un ruolo centrale ad alcuni giocatori, come Iniesta e Jordi Alba, che erano finiti ai margini nell’ultima fase della gestione di Lucho.

[...]

Andiamo a scoprire le macchie di un'annata (quasi) perfetta...


© RIPRODUZIONE RISERVATA

UN CAMMINO (QUASI) PERFETTO

A partire da metà agosto il Barça del nuovo corso Valverde ha disputato 46 partite con il mostruoso bilancio di 33 vittorie, 10 pareggi e 3 sconfitte. Ancora imbattuti in campionato (22 successi e 6 pari) e in Champions (5 vittorie e 3 pari), i catalani hanno perso entrambi i confronti con il Real Madrid validi per la Supercoppa di Spagna, oltre all’andata dei quarti di Coppa del Re con i cugini dell’Espanyol, poi compensato con la remontada del Camp Nou che ha permesso a Messi &Co. di superare il turno. 

[...]

Andiamo a scoprire i segreti della prolificità offensiva...


© RIPRODUZIONE RISERVATA

LA PROLIFICITA' OFFENSIVA

Con la strepitosa doppietta rifilata al Chelsea di Antonio Conte, Leo Messi ha raggiunto il traguardo delle 100 reti in Champions. È l’ennesimo obiettivo raggiunto dalla Pulce, che così diviene il secondo calciatore ad arrivare in tripla cifra nella massima competizione continentale dopo l’eterno rivale Cristiano Ronaldo, che può vantare 18 gol in più nel torneo, ma pure due anni abbondanti in più sulla carta d’identità. A dir poco sensazionale, finora, la stagione dell’argentino, che sembra giovarsi molto della nuova posizione che gli ha ritagliato Valverde: giostra in compagnia dell’amico Luis Suarez.

[...]

Andiamo a scoprire i segreti della rivoluzione post mercato...


© RIPRODUZIONE RISERVATA

LA RIVOLUZIONE POST MERCATO

Sembra un paradosso, ma a otto mesi dal doloroso adios di Neymar, si può dire con una certa serenità che il Barça appare decisamente più solido, equilibrato e convincente senza il brasiliano. E anche i risultati parziali sembrano certificarlo, con i blaugrana primi in campionato con 8 punti di vantaggio sull’Atletico Madrid, la prima inseguitrice, con la quarta finale di Coppa del Re consecutiva già certificata, dove i catalani se la vedranno con il Siviglia di Montella, e con l’obiettivo Champions ben in vista. Senza Ney e il sostituto designato Ousmane Dembelé, bloccato da un infortunio muscolare per tutto l’autunno, Valverde ha ridisegnato il Barcellona in un equilibrato 4-4-2 che, al momento, gli ha garantito un cammino privo di sconfitte in Liga e in Europa.

[...]

Andiamo a scoprire la situazione degli squalificati del Barça


© RIPRODUZIONE RISERVATA

L'ASSENZA DI BUSQUETS

Con ogni probabilità, la miglior notizia per la Roma in vista della supersfida con il Barça è la quasi sicura assenza, quanto meno nella partita d’andata, di Sergio Busquets, che mercoledì scorso si è fratturato una falange del piede destro. Infortunio che secondo lo staff medico del club catalano, nel migliore dei casi, costringerà in infermeria il perno di centrocampo blaugrana per almeno tre settimane. Defezione che obbligherà Valverde a una mezza rivoluzione, visto che nella rosa che ha a disposizione non esiste un vero sostituto del vecchio pupillo di Guardiola. 

[...]

Andiamo a scoprire il grande assente tra i nuovi acquisti


© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN EUROPA SENZA COUTINHO

In attesa del momento in cui il Psg riscatterà Kylian Mbappé per 180 milioni, circostanza che si verificherà a luglio, quando scadrà il prestito dal Monaco, i più pignoli continueranno a considerare Philippe Coutinho l’acquisto più caro dello storia del calcio. Neymar rappresenta un discorso a parte, visto che i 222 milioni sborsati dal Psg corrispondono al valore della clausola rescissoria. Sottigliezze a parte, ha dell’incredibile che il Barça si sia convinto a sacrificare 160 milioni, tra quota fissa e variabili, per un giocatore che può essere impiegato solo in campionato, ma non in Champions, per aver già partecipato al torneo nelle fila del Liverpool, che è ancora in lizza nella competizione.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

LA GESTIONE VALVERDE

Al momento dell’annuncio ufficiale, qualcuno ha storto il naso, ma visti i risultati nessuno osa più muovere la minima critica verso il saggio Ernesto Valverde, persona perbene scelta per raccogliere l’eredità di Luis Enrique. Dopo una partenza complicata, resa ancor più complessa dalla fuga di Neymar, che ha costretto a stravolgere i piani, a cui si è subito aggiunta la traumatica doppia sconfitta con il Real in Supercoppa di Spagna, l’ex allenatore dell’Athletic Bilbao ha avuto il grande merito di riportare tranquillità, restituendo un ruolo centrale ad alcuni giocatori, come Iniesta e Jordi Alba, che erano finiti ai margini nell’ultima fase della gestione di Lucho.

[...]

Andiamo a scoprire le macchie di un'annata (quasi) perfetta...


© RIPRODUZIONE RISERVATA