Arriva il Liverpool e Strootman fa la Roma 

La certezza per la semifinale di ritorno all'Olimpico è la difesa a quattro, il resto è legato al centrocampista olandese: con lui albero di Natale, altrimenti 4-3-3 ed El Shaarawy nel tridente
Arriva il Liverpool e Strootman fa la Roma © LAPRESSE
Guido d'Ubaldo
2 min

ROMA - Eusebio Di Francesco ha già in testa la Roma che mercoledì sera tenterà una nuova impresa contro il Liverpool. Intanto si torna a una certezza: la difesa a quattro. Quella con tre centrali, che aveva colto di sorpresa Valverde quando il Barcellona si arrese all’Olimpico, all’andata a Liverpool non ha funzionato, Salah non è Messi e Juan Jesus è finito in difficoltà. La Roma è tornata a giocare con quattro uomini dietro nelle ultime tre partite di campionato: tre vittorie contro Genoa, Spal e Chievo.

E anche nella gara precedente, contro la Lazio, le cose migliori, fino a sfiorare il successo, le aveva fatte nell’ultimo quarto d’ora, quando con l’ingresso di Florenzi al posto di Manolas la difesa era tornata a quattro. Davanti ad Alisson ci saranno i quattro titolari: Florenzi, Manolas (partiti in panchina contro il Chievo, con il greco entrato nella ripresa), Fazio e Kolarov.

IL NODO KEVIN - Il resto della squadra dipende da Strootman. La presenza o meno dell’olandese determinerà anche il modulo: 4-3-3 con Strootman in campo, 4-3-2-1 senza. (...)

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