Champions League: il Cska manda la Roma agli ottavi, lo United vince al 91'

I moscoviti perdono 2-1 col Viktoria Plzen, l'Ajax batte 2-0 l'Aek Atene. Mourinho fatica con lo Young Boys, passeggia il Bayern. Pari City-Lione
Champions League: il Cska manda la Roma agli ottavi, lo United vince al 91'© EPA
Giordano Grassi
10 min

ROMA - Come consuetudine, la Champions League offre due gare in perfetto orario da aperitivo, prima del piatto forte di serata. Per la quinta e penultima giornata della fase a gironi, nello specifico, si sfidano Aek Atene-Ajax Cska Mosca-Viktoria Plzen: è proprio quest'ultimo il match che catalizza le attenzioni principali, essendo valido per il raggruppamento G, quello in cui è inserita la Roma: i giallorossi, in virtù della sconfitta interna dei russi, si qualificano agli ottavi di finale della massima kermesse europea prima ancora di scendere in campo all'Olimpico contro il Real Madrid. Gli olandesi, invece, hanno la meglio dei greci grazie ad una doppietta di Tadic. Poche sorprese nelle gare delle 21: il Manchester United supera lo Young Boys soltanto al 91', il Bayern Monaco strapazza il Benfica (5-1), 2-2 tra Lione Manchester City e pirotecnica vittoria esterna per lo Shakhtar (in casa dell'Hoffenheim) che rimescola le carte nel girone F.

CSKA MOSCA-VIKTORIA PLZEN 1-2
Il tabellino della partita
Il Cska ha bisogno di una vittoria per continuare a sperare nella qualificazione ed il calcio di rigore procurato da Schennikov e trasformato da Vlasic dopo appena dieci minuti sembra voler assecondare, almeno per altre due settimane, il sogno moscovita. Al Luzhniki Stadium nevica copiosamente, ma il manto erboso resiste alla fitta mole di fiocchi, permettendo il regolare scorrimento del pallone e non alterando la fluidità del gioco. Tre quarti di primo tempo sono un totale monologo dei padroni di casa ed il risultato sembra in cassaforte. Poi, di colpo, il Viktoria Plzen si sveglia, inizia a mettere il naso con una certa insistenza nella metà campo avversaria e si conquista l'occasione più ghiotta, un tiro dagli undici metri a 60 secondi dal 45', sul quale però Prochazka si lascia ipnotizzare da Akinfeev. Il centrocampista slovacco, tuttavia, si fa perdonare già al 56', con un destro a giro di pregevole fattura. Il Cska inizia ad attaccare rabbiosamente a testa bassa, sfiorando immediatamente il nuovo sorpasso, ma la difesa del Plzen, in qualche modo, resiste. La pressione russa aumenta progressivamente con lo scorrere del tempo, con la fatale conseguenza di sbilanciarsi pericolosamente. Il Viktoria inizia così a intravedere le possibilità di uno scacco matto nell'ex capitale dell'Unione Sovietica, che prende forma all'81', quando Hrosovsky mette in mezzo una palla sulla quale è vincente la deviazione aerea di Hejda. Al Cska bastava un punto per la matematica qualificazione in Europa League, ora si vede agganciato dalla formazione ceca a quota 4 punti. A distanza, Roma e Real Madrid sorridono e ringraziano: agli ottavi prima ancora di giocare, la posta in palio all'Olimpico è per il primo posto nel girone.

AEK ATENE-AJAX 0-2
Il tabellino della partita
Stacca il pass per gli ottavi di finale l'Ajax grazie al 2-0 con cui condanna l'Aek Atene ad una seconda metà di stagione senza Europa: ultimi a zero punti, i greci non possono più raggiungere il Benfica al terzo posto. Nel primo tempo, il più pericoloso è l'uomo-mercato de Ligt, che si traveste da punta in tre occasioni, senza fortuna. I Lancieri ci provano anche con Neres Schone, i padroni di casa rispondono con Livaja Ponce, ma il risultato rimane inchiodato sullo 0-0. Nella ripresa, si mette in proprio Tadic e fa tutto in quattro minuti: al 68' trasforma il calcio di rigore assegnato dall'arbitro Oliver per un tocco di mano di Livaja, poi, al 72', servito da Huntelaar, batte Barkas con un preciso sinistro. In attesa del Bayern Monaco, Ajax in testa alla classifica del girone E.

MANCHESTER UNITED-YOUNG BOYS 1-0
Il tabellino della partita
Mourinho tiene in panchina i "rivoltosi" Lukaku Pogba (gettati nella mischia soltanto dopo più di un'ora di gioco) e cerca una vittoria, sulla carta non impossibile, contro il modesto (ed ultimo) Young Boys, per mantenere il secondo posto del girone e staccare il pass per gli ottavi di finale con una giornata d'anticipo. Tutto facile in linea teorica, ma la pratica è assai più complessa e sembra presentare allo Special One un conto salatissimo: lo 0-0 che resiste, contro la formazione svizzera, fino al 91', unito al contemporaneo successo della Juventus sul Valencia, terrebbe anche clamorosamente in corsa gli spagnoli che, con una vittoria al Mestalla, si qualificherebbero proprio a danno dei Red Devils in virtù dei confronti diretti a favore. Tutti calcoli inutili, perché ci pensa Fellaini in pieno recupero a ridare ossigeno all'ex tecnico dell'Inter.

BAYERN MONACO-BENFICA 5-1
Il tabellino della partita
Il Bayern Monaco risponde all'Ajax e per annichilire il Benfica gli basta un tempo: i portoghesi cadono sotto i colpi di Robben (13' e 30') e Lewandowski, in una gara senza storia. Nella ripresa, Gedson Fernandes, appena mandato in campo da Rui Vitoria, illude i suoi, ma al 51' c'è la pronta replica dell'attaccante polacco, che entra nel tabellino per la sesta volta in stagione, prendendosi così la vetta solitaria della classifica marcatori ai danni di Dzeko Messi. Al 76', la firma anche del terzo tenore, Frank Ribery, per il 5-1 finale. La formazione bavarese, in crisi nera in campionato, si trasforma quando sente riecheggiare l'inno della Champions ed infila la quarta vittoria in cinque gare che, unita al pareggio ottenuto coi Lancieri di Amsterdam venti giorni fa, la proiettano al comando del girone E, con in tasca la matematica qualificazione agli ottavi. Il Benfica retrocede in Europa League.

HOFFENHEIM-SHAKHTAR DONETSK 2-3
Il tabellino della partita
Hoffenheim Shakhtar Donetsk si danno battaglia alla disperata ricerca della prima vittoria in questa edizione di Champions League. L'incredibile equilibrio che regna sovrano nel girone F della manifestazione, ha tenuto, fino a stasera, clamorosamente in corsa entrambe le compagini per il passaggio del turno. Gli ucraini sbloccano al 14' con Ismaily e quello di Taison (con la i) al 15' sembra un colpo da k.o degno del quasi omonimo pugile (con la y), ma la risposta tedesca è immediata (17') e porta la firma del solito Kramaric (quarto centro europeo in stagione), riaprendo così i giochi. Puntualmente, a cinque dal riposo, il 2-2 di Zuber annulla il doppio vantaggio dello Shakhtar e riproietta l'Hoffenheim nel lotto delle candidate al passaggio del turno, il tutto mentre a Lione i transalpini pareggiano col City. Al 93', però, c'è la zampata di Taison che regala un importantissimo successo esterno ai suoi, rimescolando così le carte del girone: Manchester agli ottavi, Lione a +2 sugli ucraini ed Hoffenheim che può al massimo sperare nell'Europa League

LIONE-MANCHESTER CITY 2-2
Il tabellino della partita
Il Manchester City gioca a ritmi bassi, consapevole del fatto che, con un punto, è agli ottavi. Il Lione, con una vittoria, può addirittura cullare ambizioni di primo posto. La formazione transalpina passa per due volte in vantaggio, in entrambe le occasioni con Cornet (55' e 81'), ma la gestione del risultato è pressappochista, tanto che i Blues trovano la via del pareggio a stretto giro di posta sia dopo l'1-0 (Laporte al 62') che del raddoppio (Aguero all'83'). Il tutto, mentre in Germania Hoffenheim Shakhtar mutano continuamente il quadro: alla fine, il successo esterno degli ucraini in pieno recupero regala di fatto la qualificazione a Guardiola, ma complica, e non poco, il cammino a Genesio, che dovrà ora assolutamente uscire indenne dalla trasferta a Donetsk

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