Tottenham-Inter 1-0, Eriksen punisce Spalletti: qualificazione rimandata all'ultimo turno

Il danese entra nella ripresa e sgretola la solidità dei nerazzurri che l'11 dicembre dovranno vincere e tifare Barcellona
Tottenham-Inter 1-0, Eriksen punisce Spalletti: qualificazione rimandata all'ultimo turno© Getty Images
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LONDRA – Il muro nerazzurro si sgretola quando ormai gli ottavi iniziavano ad essere completamente a fuoco. Pochettino sceglie di tenere i due agenti scompaginanti Son e Eriksen per il gran finale e viene premiato dal gol del danese che rimanda il discorso qualificazione all’ultimo turno. L’Inter non è più padrona del suo destino: tra due settimane dovrà liquidare la pratica Psv e sperare in un pareggio o in una vittoria del Barcellona al Camp Nou contro gli inglesi.

PRESSIONE SPURS - Come era ampiamente prevedibile il Tottenham prova ad azzannare subito gli ospiti con possesso palla e pressing alto. Al 7’ Kane ipotizza un tiro da posizione defilata ma fa solo il solletico ad Handanovic, bravo a proteggere il primo palo. Dopo 5 giri di orologio l’attaccante degli Spurs si mette al servizio di Alli servendolo al termine di una bella azione personale: Dele opta per lo sparo dal limite alzando troppo la traiettoria. L’Inter prova ad alleggerire timidamente la pressione senza riuscire a pungere e allora il Tottenham al 19’ aggiunge un terzo tiro alla sua collezione: l’autore è Lamela, la palla scorre non lontano dalla porta nerazzurra. 

OUT RADJA - L’Inter alza il baricentro gradualmente e viene infilzata dalla ripartenza degli Spurs alla mezzora: Sissoko anticipa Brozovic e inscena una cavalcata nella metà campo avversaria, sul pallone in mezzo Alli lo aggiusta per l’accorrente Lucas che piazza la palla tra i guantoni di Handanovic. L’occasione più pericolosa del primo tempo si materializza al 38’ quando Winks lancia un dardo potente e preciso da fuori ma si arrende al rumore della traversa. Dopo pochi secondi esce Nainggolan per affaticamento muscolare, dentro Borja Valero che avrebbe subito l’opportunità di fare male ma temporeggia nei dintorni dal dischetto e viene fermato da Sissoko.

FIAMMATE INTER - La ripresa si apre con un tiro fuori misura di Vecino che vanifica una bella azione nerazzurra. Al 57’ altro break degli uomini di Spalletti: questa volta l’errore è di Icardi che cerca di servire Perisic invece di provare la sassata appena entrato in area. Il Tottenham fa ancora la partita ma al 62’ gli ospiti costruiscono una chance nitida: sulla punizione battuta da Politano da destra, la palla sbuca sul secondo palo dopo il mancato intervento di Vecino e De Vrij. Skriniar prova ad arpionarla allungando la gamba ma sfiora solamente il pallone. 

L’IMPATTO DI SON - Son entra al posto di Lucas e incrementa il tasso di pericolosità dei londinesi: su un’azione generata dal sudcoreano, al 68’ ci prova al volo Dele Alli che fa scorrere un brivido sulla schiena di Handanovic. A stretto giro di posta Pochettino scongela anche Eriksen (fuori Lamela) ed è subito protagonista con una punizione velenosa: Vertonghen colpisce in maniera sporca di volto e sfiora il palo alla sinistra del portiere sloveno.

ERIKSEN DECISIVO – La spia della benzina dell’Inter sembra accesa ma al 76’ spunta una grande occasione: Borja Valero dialoga con Perisic che taglia verso l’area, calamita il pallone e spara sul primo palo dove Lloris è ineccepibile nella copertura del palo. Dopo 80 minuti di resistenza, i nerazzurri franano per colpa di Sissoko che con una scorribanda prepotente sulla destra fa collassare la difesa: il servizio è perfetto per Alli che con un veronica sistema il pallone per la stoccata vincente dell’accorrente Eriksen. 

VERDETTO RINVIATO - Spalletti butta nella mischia Keita ma la replica viene affidata a D’Ambrosio che verifica i riflessi di Lloris. Gli ultimi sussulti arrivano all’ultimo minuto di recupero: Asamoah viene murato, Vecino mette fuori e gli Spurs tirano un sospiro di sollievo e ottengono il risultato che avevano in mente alla vigilia. Dopo 5 turni Tottenham e Inter sono appaiate a quota 7 alle spalle del Barcellona ma gli Spurs sono in vantaggio negli scontri diretti alla luce della rete segnata nel 2-1 di San Siro e quindi con una vittoria al Camp Nou possono eliminare Spalletti.


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