Champions, Cavani lancia il Psg. Il Tottenham ferma il Barcellona e vola agli ottavi

I francesi battono 4-1 a Belgrado la Stella Rossa, gli Hotspur fanno 1-1 al Camp Nou. Il Dortmund strappa il primo posto all'Atletico Madrid
Champions, Cavani lancia il Psg. Il Tottenham ferma il Barcellona e vola agli ottavi© AFPS
12 min
Giordano Grassi

ROMA - Serata amara per le italiane, con Inter Napoli che salutano la Champions League. Nel girone dei meneghini, il Barcellona viene raggiunto nel finale dal Tottenham, mentre in quello dei campani, il Psg vince a Belgrado con la Stella Rossa e si prende il primo posto. Scippo in vetta anche nel raggruppamento A: fatale per l'Atletico Madrid lo 0-0 in casa del Club Brugge, col Borussia Dortmund che, invece, non tradisce le attese a Montecarlo. Negli anticipi di giornata delle 18.55, il Galatasaray ha ceduto 3-2 tra le mura amiche col Porto, ma si qualifica egualmente in Europa League in virtù dell'1-0 rifilato dallo Schalke 04 alla Lokomotiv Mosca.

H. 18.55: GIRONE D 

GALATASARAY-PORTO 2-3
Il tabellino della partita
Il Porto ha già fatto il proprio dovere nelle cinque precedenti gare di Champions ed è certo del primo posto nel girone con qulsiasi risultato, al Galatasaray, invece, serve una vittoria per tenere a distanza di sicurezza la Lokomotiv in ottica Europa League, competizione a cui accederebbero, però, anche con una sconfitta qualora i russi non dovessero sbancare Gelsenkirchen. Pronti, via e i turchi trasformano in una bolgia la Telekom Arena di Instanbul, schiacciando gli avversari quasi per intero a protezione di Casillas. Veementi sono le proteste all'11', quando Diogo Leite si frappone fra Donk e la gioia del gol utilizzando la mano destra: sarebbe rigore ed espulsione, ma il direttore di gara, il bielorusso Kulbakov, non vede nulla. Intervengono arbitro di porta e guardalinee e la decisione finale è punizione per i portoghesi in virtù di una precedente posizione di fuorigioco di Derdiyok. Rabbia e sconcerto in casa Galatasaray e la beffa dietro l'angolo: al 17', infatti, sulla punizione battuta dalla trequarti sinistra dall'ex interista Telles (ed ex dell'incontro), perentorio è lo stacco di testa di Felipe che non lascia scampo a Muslera. I ragazzi di Terim accusano il colpo e non riescono a reagire, poi, al 42', penalty discutibile per il Porto, con Marega che fa 0-2. Nel recupero del primo tempo, però, sempre dagli undici metri, Feghouli rimette in corsa i suoi, donando forze nuove in vista della ripresa, durante la quale i turchi mettono alle corde gli avversari: l'occasione più ghiotta capita sui piedi di Onyekuru, splendidamente servito nel cuore dell'area da Mariano Ferreira, ma la girata del nigeriano termina alta. Azione simile, ma dall'altra parte del campo, ed esito opposto: al 57', Sergio Oliveira premia la discesa di Hernani siglando la rete del 3-1. Il Galatasaray produce immediatamente dopo una chance colossale, ancora con Derdiyok, che spara altissimo da posizione favorevolissima: Terim mastica amaro, lo stadio fischia, ma al gigante svizzero servono altri cinque minuti (65') per farsi perdonare, quando non sbaglia il tap-in offertogli da Garry Rodrigues. Ma è una gara ricca di colpi scena: sessanta secondi dopo Pereira stende Rodrigues, dal dischetto calcia ancora Feghouli, con il franco-algerino che centra la traversa. Il forcing prodotto dai padroni di casa dura fino al 95', ma non porta in dote l'agognato gol del 3-3, che sarebbe totalmente inutile: l'1-0 patito dalla Lokomotiv in terra teutonica, infatti, qualifica il Galatasaray in Europa League nonostante l'amara sconfitta.

SCHALKE 04-LOKOMOTIV MOSCA 1-0
Il tabellino della partita
Gelsenkirchen, lo Schalke 04 non può perdere il proprio secondo posto, né scippare la leadership al Porto, la Lokomotiv, invece, ha bisogno di una vittoria e sperare che il Galatasaray non abbia la meglio dei lusitani. Domenico Tedesco ne cambia nove rispetto alla gara persa in casa sabato contro il Borussia Dortmund, i russi appaiono timorosi e nel primo tempo accade poco o nulla: ci provano Naldo, Konoplyanka Schopf, si fa male Mendyl, gli ospiti si vedono solo al terzo di recupero con Denisov. Nella ripresa, la formazione moscovita prova a creare gioco e ad affacciarsi con più continuità dalle parti di Fahrmann, ma le chance più importanti sono tutte appannaggio dei padroni di casa, fallite rispettivamente da Konoplyanka e Serdar. All'84' ci prova Smolov con una serpentina sulla sinistra e un tiro d'interno che non prende il giro sperato, con la palla che termina alta: è l'ultima occasione della Lokomotiv, che ha il tempo di subire (91') la rete di Schopf (dopo un grande intervento di Guilherme) su Serdar, che saluta così, oltre la Champions, anche le proprie velleità di qualificarsi in Europa League.

ORE 21

GIRONE A

CLUB BRUGGE-ATLETICO MADRID 0-0
Il tabellino della partita
Il Club Brugge è matematicamente terzo, e quindi qualificato in Europa League, ma non ha possibilità alcuna di agguantare il secondo posto. L'Atletico Madrid, invece, deve vincere per conservare la prima piazza. I colchoneros ci provano per tutto il primo tempo, ma né Partey né Griezmann, Arias Niguez tirano fuori il coniglio dal cilindro. Le sortite offensive madrilene lasciano spazio alle ripartenze dei padroni di casa, che non creano pericoli degni di nota, ma tengono sotto pressione la retroguardia di Simeone. Nella ripresa, chi si aspettava un Atletico all'attacco, è rimasto estremamente deluso: gli spagnoli stentano nel costruire gioco e le occasioni latitano e l'unico tentativo è quello di Koke, da fuori, addirittura all'80'. Troppo poco: Borussia leader, a ruota il secondo club di Madrid.

MONACO-BORUSSIA DORTMUND 0-2
Il tabellino della partita
Il Borussia Dortmund vola nel Principato con un solo obiettivo: strappare il primo posto nel girone all'Atletico Madrid e, per farlo, occorrono una non impossibile vittoria contro la cenerentola Monaco, ultima con un solo punto, ed un contemporaneo passo falso spagnolo in Belgio col Club Brugge. Le Vespe stanno attraversando un momento strepitoso di forma, sono primi in patria con 7 lunghezze di margine sul M'Gladbach e 9 sul Bayern e lo dimostrano sbloccando subito il match: al 15', infatti, l'avvolgente manovra tedesca manda in tilt la difesa monegasca e Raphael Guerreiro insacca il pallone facile facile offertogli da Philipp. La partita è un monologo a tinte giallonere, ma per il gol che chiude il match, firmato ancora dal portoghese, bisogna attendere fino all'88'. Grazie allo 0-0 di Bruges, però, il ratto della testa del girone è cosa fatta.

GIRONE B

BARCELLONA-TOTTENHAM 1-1
Il tabellino della partita
Il Barcellona, certo della qualificazione e del primo posto, è arbitro del girone B: l'Inter deve sperare che il Tottenham non vinca al Camp Nou contro la formazione balugrana (per 63' orfana di Messi) e, contemporaneamente, fare il proprio dovere contro il Psv. Fa letteralmente esplodere San Siro il vantaggio catalano firmato da uno scatenato Dembelé: il 21enne francese strappa palla a Walker-Peters e scappa via in velocità fin dalle parti di Lloris, quando deposita in rete dopo aver messo a sedere Winks. I ragazzi di Valverde calano poi i ritmi ed Eriksen ha modo di apparecchiare per Son, con Cillessen che si supera sul coreano e salva i suoi. Nella ripresa il Barcellona regala la centesima presenza in Champions Rakitic, ma sono gli Hotspur a pungere, due volte a testa, col talento danese ex Ajax e con Lucas Moura. Il gol del pareggio arriva quando a Milano si festeggiava già: un paio di chance fallite da Kane, poi il centrocampista brasiliano (85') manda in Paradiso Pochettino e getta all'Inferno Spalletti.

GIRONE C

STELLA ROSSA-PSG 1-4
Il tabellino della partita
La Stella Rossa, per l'aritmetica, può ancora potenzialmente acciuffare il terzo posto che qualifica in Europa League, ma servirebbe, oltre al successo sul Psg, la contemporanea vittoria del Napoli Liverpool: obiettivamente, un concatenamento d'eventi molto complicato. I serbi non perdono in casa da 32 gare, ma la sensazione che sia arrivato il momento lo trasmette un ossigenato Mbappé già al 9', quando va via a tutti in progressione e serve a Cavani la palla dello 0-1. La certezza arriva al 40', quando il giovane fuoriclasse ex Monaco si rende ancora ancora protagonista, destreggiandosi sulla trequarti e lanciando in profondità Neymar, col brasiliano che mette a sedere mezza difesa, portiere compreso, e beffa lo stesso con un elegante scavetto. Il doppio vantaggio sembra permettere al Psg di giocare sul velluto per tutta la ripresa, ma il gol a freddo di Gobeljic rimescola un po' le carte, per venti minuti circa, cioè fino al tris di Marquinhos. Nel finale, poi, c'è gloria anche per Mbappè, che fissa il risultato sul 4-1. Alla fine della fiera, i pluri-campioni di Francia si prendono, oltre ai tre punti, anche la vetta del girone C e passano agli ottavi in compagnia del Liverpool.


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