© EPANYON - Sorteggio fortunato per la Roma anche se i precedenti con il Porto non sono certo favorevoli per i giallorossi. Nei play off di qualificazione di due anni fa, la Roma di Spalletti pareggiò 1-1 in Portogallo per poi farsi travolgere 0-3 all’Olimpico, con le espulsioni di De Rossi ed Emerson a rendere più amara quella serata. In precedenza le due squadre si erano sfidate in Coppa delle Coppe nel 1982, con i Dragoni vittoriosi 2-0 sia in casa che in trasferta. La Roma quindi, finora non ha mai battuto il Porto.
COSA C'È DA SAPERE - Il Porto ha disputato uno dei gironi più semplici della Champions - insieme con Galatasaray, Schalke 04 e Lokomotiv Mosca - ma lo ha chiuso conquistando ben 16 punti su 18. Dopo il pareggio per 1-1 alla prima con lo Schalke 04, solo vittorie. Una squadra quindi da non sottovalutare, che sta attraversando un ottimo momento. Attualmente è prima in classifica nel campionato portoghese a + 2 sullo Sporting Lisbona. In 13 gare giocate ha ottenuto 11 vittorie ed ha incassato due sconfitte. In panchina c'è Sergio Conceiçao, ex calciatore della Lazio: per questo si respirerà un po' aria di derby. Con lui la squadra nella scorsa stagione ha vinto campionato e Supercoppa, ma in Champions è stata travolta dal Liverpool agli ottavi: i Reds si sono imposti 5-0 in Portogallo, archiviando la pratica all'andata. Al ritorno è finita 0-0, ma la squadra di Klopp (che poi ha eliminato anche la Roma in semifinale) pensava già ai quarti. Coinceiçao predilige il 4-3-3, ma non disdegna il 4-2-3-1.
LE STELLE - Tra i calciatori più rappresentativi della rosa, occhio al capitano Hector Herrera, con il contratto in scadenza a giugno e su cui la Roma ha messo gli occhi da tempo. Ma l'uomo da temere di più forse è il bomber Marega: con cinque reti e un assist, l'attaccante francese naturalizzato maliano è uno dei migliori giocatori di questa edizione della Champions League finora. Infine, non si può non nominare Iker Casillas: un pilastro in porta.
STADIO CALDO - Tra le insidie c'è anche quella ambientale: lo stadio Do Dragao, dove la Roma disputerà il ritorno è uno dei più caldi d'Europa. Anche se è considerata la più abbordabile sulla carta tra le squadre che parteciperanno agli ottavi, il Porto vanta un palmares europeo di tutto rispetto: 2 Coppe dei Campioni/Champions League, 2 Coppe Uefa/Europa League, 1 Supercoppa Europea, 2 Coppe Intercontinentali.