ROMA - Neanche il club più ricco e potente del mondo può creare il proprio undici ideale. Non certo per motivi di soldi, questo è chiaro, ma magari per ostacoli di carattere affettivo o per un'accesa rivalità che non permetterebbe l'acquisto desiderato. Tanto per fare due esempi, Del Piero e Totti hanno scelto la Juventus e la Roma per amore rifiutando qualsiasi altra possibilità di giocare altrove. Ed è difficile pensare che uno come Messi possa finire nel Real Madrid. Fortunatamente anche nel calcio milionario di oggi i soldi non sono tutto.
Alla Playstation invece sì. È possibile costruire la formazione dei sogni, senza badare troppo ai moduli o alle bandiere. Se hai la moneta compri il cammello, per dirla in modo spiccio. È esattamente quello che ha fatto Antoine Griezmann, prossimo avversario della Juventus in Champions League ma comunque innamorato - calcisticamente, s'intende - di alcuni campioni bianconeri come Cristiano Ronaldo e Alex Sandro. Nell'11 tipo ci è finito pure Paul Pogba, anche lui col marchio Juve sulla pelle, taggato su Instagram da Griezmann che l'ha vestito con la maglia dell'Atletico: «Ti sta bene», l'approvazione di Antoine. Chissà che non possa essere un messaggio di mercato per l'amico di Nazionale. E dato che nella sua formazione devono esserci solo i più forti senza guardare in faccia a niente e nessuno, ecco che la coppia dei difensori centrali è "toda blanca" con Varane e Sergio Ramos. Sulle fasce spingono Bellerin e Alex Sandro, in porta comanda Oblak. Pogba e Modric si dividono il centro del campo, le ali sono Griezmann (anche capitano) e Salah e Messi funge da trequartista alle spalle di Ronaldo, unica punta. Uno squadrone, alla faccia delle rivalità.