Champions, Dinamo Kiev-Juve 0-2: Morata apre e chiude, festa Pirlo

Una doppietta dello spagnolo nella ripresa consegna la vittoria al tecnico all'esordio europeo, giocato a trazione anteriore: Chiesa e Cuadrado esterni, sempre cinque uomini d'attacco in campo
Champions, Dinamo Kiev-Juve 0-2: Morata apre e chiude, festa Pirlo© Juventus FC via Getty Images
Vladimiro Cotugno
6 min

ROMA - Era sembrato chiaro già a Crotone, Kiev lo sancisce: la Juve torna ad avere un numero 9 decisivo, spietato, travolgente, decisivo. Salutato un Higuain già dall'anno scorso campione al tramonto, Pirlo si coccola un Morata brutale nel suo - secondo - impatto bianconero: un gol, un legno e un'altra rete negata da un offside millimetrico in Calabria, una doppietta in Champions per liquidare la Dinamo Kiev. L'aveva detto il tecnico che lo spagnolo "era il centravanti che volevamo", e stasera in Ucraina è apparso di nuovo chiarissimo il motivo, in attesa di Ronaldo e di una coppia che potrebbe completarsi come fu con Benzema a Madrid (e Dybala a fare il Bale in un possibile tridente stellare).

Chiesa vicino al gol. Chiellini stirato: fuori dopo 18 minuti

E' Oranjuve in divisa, in partenza Pirlo lascia la Joya ancora fuori: partner di Morata è ancora Kulusevski, con Chiesa i due giovani bianconeri esordienti assoluti in Champions. L'ex viola parte a sinistra a tutta fascia, con Cuadrado sulla corsia opposta, Ramsey rifinitore e Bentancur-Rabiot diga centrale. Lucescu dall'inizio con i suoi due talenti più brillanti: Supryaga centravanti e Tsygankov a supporto. Cuadrado parte in palla, a guadagnare campo e provare il dribbling, a sinistra Chiesa viene chiamato da Pirlo a fare la stessa cosa e a puntare l'avversario. E' la Juve a palleggiare, la Dinamo attende senza alzare i ritmi del pressing. Dopo 12 minuti Juve due volte vicina al gol: grande giocata di Morata in costruzione, Ramsey innesca Chiesa che libera il diagonale di sinistro parato, poi due angoli di seguito con Chiellini che di testa non riesce a inquadrare la porta dopo il liscio in uscita di Bushchan. Ancora Chiesa al quarto d'ora, lanciato da Chiellini in grande anticipo a centrocampo, stavolta il destro a giro è fuori dallo specchio. Subito dopo però il capitano bianconero è costretto a dare forfait, problema muscolare al bicipite femorale destro, Demiral si toglie la tuta per sostituirlo al 18'.

Ramsey sale in cattedra, che tacco Kulusevski!

Davanti chiaramente mancano un po' di automatismi, con tre attaccanti che l'anno scorso giocavano in tre squadre diverse, ma la squadra di Pirlo ha voglia e veleno, il pressing offensivo fa guadagnare una bellissima palla a Rabiot che però il francese spreca non servendo Morata libero in area. Ramsey gioca palloni non banali: uno di questi taglia a fette la difesa avversaria per l'inserimento di Cuadrado, cross basso e pericoloso respinto dal portiere, poi il gallese si supera inventandosi dribbling e assist con tre avversari addosso, Kulusevski sul primo palo al volo di tacco con Bushchan che si salva di puro istinto aprendo il guanto. Partita a senso unico, Dinamo rintanata nella sua metà campo, un sinistro debole di Ramsey su uno stop a inseguire di Chiesa in area ultima occasione del primo tempo, con Szczesny impegnato solo da lontano da una punizione di Tsygankov.

La sblocca Morata! Dentro Dybala, poi Arthur e Bernardeschi, la chiude ancora il 9

Si scalda Dybala, come previsto, ma si riparte senza cambi e con la Juve che trova subito il vantaggio: splendida azione con Chiesa a seminare il panico in area, palla a Ramsey che di tacco vede Kulusevski, sinistro che il portiere respinge senza però poter far nulla sul tap in spietato di Morata. Si alza qualche fischio per la Dinamo, al 55' fuori Kulusevski ed esordio stagionale per Dybala: Pirlo sull'1-0 non si snatura, cinque uomini d'attacco in campo. Gialli per Cuadrado e Demiral, Lucescu si gioca la carta Gerson Rodrigues per spingere nella zona di Cuadrado mentre se ne va l'ora di gioco, non cambia il copione della partita con gli ingressi di Popov e Verbic, gli ucraini provano ad alzare il baricentro ma dalle parti di Szczesny arriva solo una conclusione di Sydorchuk e poco altro. Poco più di dieci minuti per Arthur - anche per lui esordio in Champions ma in maglia juventina - e Bernardeschi, che aumentano il minutaggio sostituendo Bentancur e Ramsey. La pressione offensiva della Dinamo aumenta ma aumentano anche gli spazi a disposizione della Juve, che sigilla spietata all'84': il cross di Cuadrado è perfetto, l'inserimento di Morata a bruciare di testa il difensore altrettanto: Bushchan battuto, 2-0 e tre punti in tasca pesanti, prima vittoria esterna in carriera per mister Pirlo.

 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Champions, i migliori video