Real Madrid ko con lo Shakhtar, Bayern show con l'Atletico. Ok City e Liverpool

I Blancos perdono 3-2 in casa con gli ucraini, che dominano i primi 45 minuti trascinati da un grande Teté. I bavaresi battono 4-0 i ragazzi di Simeone grazie a un super Coman, autore di una doppietta. Successi per Guardiola sul Porto e Klopp in casa dell'Ajax
Real Madrid ko con lo Shakhtar, Bayern show con l'Atletico. Ok City e Liverpool© Getty Images
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ROMA - Esordio in Champions da dimenticare per il Real Madrid di Zidane, sconfitto in casa per 3-2 dallo Shakhtar Donetsk nel gruppo B, lo stesso dell'Inter, nella prima giornata della fase a gironi. Nel gruppo A divertente il pareggio tra Salisburgo e Lokomotiv Mosca, 2-2 alla Red Bull Arena. Il Bayern Monaco annienta l'Atletico Madrid con un perentorio 4-0, grazie a un Coman in grande spolvero. Vincono Manchester City, Olympiacos Pireo e Liverpool.

CHAMPIONS LEAGUE, RISULTATI E CLASSIFICHE

Real Madrid-Shakhtar Donetsk 2-3

Primo tempo da incubo per il Real Madrid che prevale territorialmente per una mezz’ora scarsa prima di crollare: al 29’ lo Shakhtar passa in vantaggio con Teté, a conclusione di una spettacolare azione personale di Kornienko. I ragazzi di Luis Castro raddoppiano al 33’: Teté, ancora lui, costringe Courtois alla respinta e Varane, nel tentativo di anticipare Dentinho, infila nella propria porta. Prima dell’intervallo arriva addirittura il tris degli ucraini ad opera di Solomon, che spiazza Courtois su passaggio di tacco di Teté. Al rientro dagli spogliatoi il “vecchio” Modric tira fuori l’orgoglio e al 53’ si inventa una fiondata sotto il sette dai 25 metri per riportare in partita il Real. Al 59' entra il talentino brasiliano Vinicius che, pochi secondi più tardi, mette la firma sul secondo gol blanco, penetrando senza difficoltà nella difesa di burro dello Shakhtar. La formazione ospite si scuote e sfiora il poker al 64' con il solito Teté, che si ritrova a tu per tu con Courtois, bravissimo a restare in piedi e a salvare la propria porta. All'80' Marlos segna il 2-4 su assist di Teté, partito però in fuorigioco sul lancio di Solomon. In pieno recupero, al 93', Valverde va a segno, ma l'arbitro annulla con l'aiuto del Var, per fuorigioco attivo di Vinicius. Finisce 3-2 per lo Shakhtar.

REAL MADRID-SHAKHTAR DONETSK, TABELLINO E STATISTICHE

Salisburgo-Lokomotiv Mosca 2-2

A Salisburgo il Lokomotiv parte forte creando un paio di occasioni a inizio gara prima di trovare il gol al 19’: Eder, su azione di calcio d’angolo, trafigge Stankovic con un impeccabile colpo di testa da pochi metri. Incassato lo schiaffo, gli austriaci si svegliano riversandosi all’attacco alla ricerca del pareggio: Daka e Ulmer si fanno pericolosi poi il gol matura grazie a Szoboszlai. Al 45’ il giovane talento ungherese riceve palla rasoterra fuori area da calcio d’angolo e si inventa una parabola che si infila all’incrocio. Il Salisburgo si toglie di dosso ogni paura e in apertura di secondo tempo, al 50’, passa in vantaggio con un rasoterra deviato di Junuzovic. Quando i padroni di casa sembrano camminare sul velluto, ecco il pareggio russo al 75': il neoentrato Lisakovich colpisce di testa, aiutato da uno Stankovic piuttosto goffo nel tentativo di parata. Il match della Red Bull Arena si chiude 2-2.

SALISBURGO-LOKOMOTIV MOSCA, TABELLINO E STATISTICHE

Bayern Monaco-Atletico Madrid 4-0

Nel gruppo A, all’Allianz Arena di Monaco, il Bayern mette paura all’Atletico Madrid già al 7’ con Lewandowski, che manca il bersaglio. Poi Süle colpisce il palo al 14’ e Coman sblocca il match al 28’: l’ex juventino controlla di sinistro e infila di destro, su assist di Kimmich. Il raddoppio tedesco matura al 41’, a conclusione di una veloce ripartenza: Goretzka infila di destro al volo. In apertura di ripresa l’Atletico Madrid va a segno con Joao Felix, ma l’arbitro inglese Oliver annulla per fuorigioco di Suarez, che ostruisce la visuale di Neuer. Al 66’ il Bayern Monaco chiude i giochi con Tolisso, la cui sassata dai 25 metri non dà scampo a Oblak. Al 72’ Coman realizza il quarto gol a conclusione di una strepitosa galoppata, impreziosita da un doppio dribbling sui difensori di Simeone.

BAYERN-ATLETICO, TABELLINO E STATISTICHE

Manchester City-Porto 3-1

Nel gruppo C, all’Etihad Stadium, la partenza del match è sprint: il Porto gela Guardiola al 14’, andando a segno con Luis Diaz, che approfitta di un erroraccio di Ruben Dias e fulmina Ederson dopo essersi bevuto l’intera difesa del City. Al 17’ Pepe commette fallo su Sterling dopo un palo colpito da Gundogan e l’arbitro Treimanis decreta il penalty per gli inglesi. Dopo il check del Var, Aguero trasforma dagli undici metri al 21'. Al 65’ il Manchester City ribalta il risultato con un magnifico calcio di punizione di Gundogan a scavalcare la barriera. I padroni di casa mettono al sicuro il risultato al 73’ con un bel destro di Ferran Torres. Guardiola sorride, ma il suo City ancora non è a pieno regime.

MANCHESTER CITY-PORTO, TABELLINO E STATISTICHE

Olympiacos-Marsiglia 1-0

Per il gruppo C, allo Stadio Georgios Karaiskaki del Pireo, il match tra Olympiacos e Olympique è molto equilibrato: nel primo tempo le due squadre si studiano, punzecchiandosi di tanto in tanto senza particolari lampi. I francesi hanno l’iniziativa, ma i padroni di casa danno vita a ripartenze veloci: Rafinha, Masouras e Randjelovic sono particolarmente attivi. Tra gli ospiti è soprattutto Thauvin a cercare di far male ai greci. Nella ripresa, al 52’, la gioia dell’Olympiacos resta strozzata in gola: Masouras va a segno a conclusione di un’azione confusa. L’arbitro italiano Orsato annulla però, con l’aiuto del Var, per fuorigioco dello stesso autore del gol. Al 91’ però l’Olympiacos trova la rete della vittoria con Ahmed Hassan, che colpisce di testa su cross dalla destra. Tifosi greci in festa, la formazione di Villas-Boas è battuta.

OLYMPIACOS-MARSIGLIA, TABELLINO E STATISTICHE

Ajax-Liverpool 0-1

Ad Amsterdam, nel gruppo D, l’Ajax di Ten Hag crea molto, ma ottiene poco: Lisandro Martinez, Gravenbergh, Tagliafico e soprattutto Promes hanno l’occasione di segnare, ma la sciupano nel primo tempo. I Reds di Klopp ringraziano e passano in vantaggio al 35’ grazie a un’inopinata autorete di Tagliafico, che mette goffamente nella propria porta un pallone sbilenco calciato da Mané, protagonista di uno spunto delizioso. Al 47’ l’Ajax è ancora sfortunato con Klaassen, che colpisce il palo della porta di Adrian. Il risultato non cambia fino al 90': vince di misura il Liverpool.

AJAX-LIVERPOOL, TABELLINO E STATISTICHE


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