© ANSAROMA - «Che animale è la mia Juve? È una tigre, non una zebra». Così Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia. «Pirlo? Domani gioca, ho ancora qualche dubbio per la formazione. Triplete? Bisogna arrivare a Berlino in maniera ottimale. Il calcio italiano? Come in tutti i campionati ci sono momenti di picco e momenti no. A livello europeo quest'anno noi siamo in finale di Champions e Napoli e Fiorentina hanno sfiorato quella di Europa League. Non si ritorna a essere supercompetitivi in un anno, ci sono dei cicli, come nella vita. Nazionale e calcio italiano sono sempre andati di pari passo, se le squadre italiane fanno bene in Europa anche la Nazionale fa grandi cose. Domani la partita sarà molto difficile e molto importante per preparare al meglio la finale di Champions».
«Che animale è la mia Juve? È una tigre, non una zebra»
VINCERE AIUTA A VINCERE - «Quattro campionati vinti? La società ha lavorato bene, i giocatori anche in questi anni e quest'anno. Non è facile rivincere, l'anno prossimo sarà ancora più difficile. Questa stagione credo che la Juve l'abbia fatto nel migliore dei modi. Anche quando giochiamo partite quando abbiamo già raggiunto l'obiettivo, come a San Siro con l'Inter, giochiamo sempre per vincere - aggiunge il tecnico - Quando si perde, girano le scatole e allenarsi diventa più faticoso. Più vinciamo, meglio ci prepariamo al sei giugno. La partita di domani ci alza molto la tensione, la Juventus non vince la Coppa Italia da vent'anni e sarebbe la decima».
«La Juve non vince la Coppa Italia da vent'anni, sarebbe la "Decima"»
LOTITO? PARLAMMO, POI SCELSE PIOLI - «Con Lotito ci siamo visti quest'estate, abbiamo fatto una chiacchierata poi lui ha scelto Pioli fortunatamente per lui, un ottimo allenatore che ha dimostrato quest'anno di avere grande qualità e un gran merito nella grande stagione che sta facendo la sua squadra».