Ventura: «Al Torino non esiste pressione»

L'allenatore: «Tutti sanno che c'è molto da lavorare e sanno che qui ci sono i presupposti per fare bene. Occorrono umiltà, sacrificio e voglia di arrivare»
Ventura: «Al Torino non esiste pressione»© LaPresse
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TORINO - "La crescita dei calciatori deve avvenire in modo naturale: non mettiamo mai pressione sui nostri giocatori. Tutti sanno che c'è molto da lavorare e sanno che qui ci sono i presupposti per fare bene. Occorrono umiltà, sacrificio e voglia di arrivare". Parola di Ventura a un giorno dalla sfida di Coppa Italia contro il Pescara. "Dubbi di formazione? Abbiamo una struttura con punti fermi e altri che si stanno inserendo un po' alla volta - spiega il tecnico granata - Ovvio che partiamo dalle certezze per dare tempo a chi è arrivato da poco di inserirsi. Tutti quelli che sono entrati a far parte del gruppo a luglio hanno una buona base di partenza su cui lavorare, poi occorre la voglia di diventare. Questa estate è stato fatto un ottimo lavoro". 

SUL PESCARA - "Due anni fa in Coppa Italia il Pescara correva molto più di noi, sono partiti bene e poi sono retrocessi, noi abbiamo fatto il contrario.  Non dobbiamo aspettarci effetti speciali ma una formazione che sta lavorando per essere una squadra formata da calciatori che vogliono diventare protagonisti".


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