Coppa Italia, Bonaventura: «Juventus, il Milan è carico e pronto»

Il centrocampista: «Non serve più pensare al campionato, abbiamo a disposizione solo 90 minuti e dobbiamo cercare di farli al massimo»
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MILANO - Si avvicina sempre di più la gara di Coppa Italia tra Juventus e Milan. I rossoneri sono carichi e hanno grande voglia di portare a casa questo trofeo, dopo un campionato da dimenticare. Bonaventura, alza la guardia: "La Juventus è una corazzata, bisognerà fare una grande partita. Dovremo prepararla cercando di essere aggressivi. Loro hanno dimostrato di essere una delle squadre più forti non solo in Italia, ma anche in Europa. Dovremo fare del nostro meglio per cercare di vincere. Noi siamo carichi. Vogliamo vincere la partita più importante della stagione perchè durante l’anno si giocano tante sfide di livello, ma questa ti può dare la possibilità di vincere un trofeo. Va preparata per fare bene. Abbiamo fatto un campionato al di sotto delle aspettative, questa finale può darci una gioia importante. L’ultima prestazione con la Roma non è stata bella e sono uscite tante cose. Ci sono un po’ di polemiche, ma non ci deve più interessare. Abbiamo una chance troppo importante. Non serve più pensare al campionato, abbiamo a disposizione solo 90 minuti e dobbiamo cercare di farli al massimo. Vincere la Coppa Italia potrebbe dare un senso positivo ad una stagione dove, in campionato, potevamo fare di più. Il mister ha cercato di spronarci in molti modi. Siamo convinti di poter fare una bella partita. Lui vuole tirare fuori da noi il meglio, noi dobbiamo fare il massimo per mettere in difficoltà la Juve. Può succedere che la partita venga preparata meglio e approcciata con maggior aggressività. Può succedere che ci possa essere un po’ di fortuna in più e che la Juve non sia al top. Ci sono chance di vincere e dobbiamo crederci".

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RECUPERATO NIANG - L'attaccante ha fatto di tutto per esserci e ci è riuscito: "Ho ripreso bene con la squadra ieri, faccio ancora un po' di fatica ma spero di farcela per sabato. Non dobbiamo dimenticare che siamo sempre il Milan e dobbiamo cercare di vincere un trofeo dopo tanto tempo. Se il mister mi farà giocare darò il massimo e darò tutto, per me sarebbe il primo trofeo. Dobbiamo dimenticare l'ultima partita con la Roma, non dobbiamo avere rimpianti, giocerca con umiltà e cercare di vincere. Per me la finale è la cosa più importante. Tanti giocatori sognano di giocare qui, per il momento sono qui e sono felice".

CALABRIA - Il baby terzino, promosso da Brocchi, è al primo anno tra i big: "E' una grande emozione essere al Milan e potersi giocare la finale in Coppa Italia al mio primo anno. Sono pronto e mi sto impegnando al massimo. Mi sento tranquillo ma vedremo sabato. Dobbiamo cercare di migliorare sotto tutti gli aspetti, se non abbiamo trovato risultati ne lo scorso anno ne questo, qualcosa bisognerà cambiare. Il mister mi ha allenato in Primavera, giocavo sempre ed ero molto sicuro di me. Con lui penso di essere tornato non al 100% ma penso di essere pronto per l'eventualità di giocare con la Juve sabato. In un anno in prima squadra migliori sempre, apprendi e maturi. Giocando con persone abituate a questi ritmi migliori tanto. Sono soddisfatto dell'annata, spero di migliorare ancora. Rispetto al confronto, è' un confronto con tutta la squadra, è normale in una squadra in un periodo un po' buio, l'ha fatto per spronarci, cercheremo di caricarci al massimo per l'ultima sfida dell'anno. Spero che il mister possa rimanere qui, con lui mi trovo bene ma anche tutta la squadra, penso che tutta la squadra sia con lui. Mi ha fatto molto piacere vivere il confronto, ci ha dato la carica giusta e può solo migliorarci".


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