© LaPresseROMA - La filosofia di Max Allegri concentrata in una frase: «Questa deve essere la normalità, giocare una finale e cercare di vincerla». Un’attitudine da coltivare sul prato dell’Olimpico pensando già all’anno prossimo: «Perché dobbiamo lottare per vincere il sesto scudetto di fila, cosa che nessuno ha mai fatto, dobbiamo lottare per la Champions e lottare di nuovo per la Coppa Italia».
FAVORITO - Max è il favorito contro il “suo” Milan, sempre più allo sbando: «Non dà fastidio essere ritenuti favoriti, siamo consapevoli che è una finale e quindi i valori si azzerano. Il Milan ha l’ultima chance per andare in Europa League: ha giocato una brutta partita con la Roma, quindi troveremo di fronte una squadra completamente diversa. Noi dovremo essere molto bravi. Avrà una reazione, credo sia normale. L’organico del Milan è importante: c’è Bonaventura, Honda viene criticato ma il suo contributo l’ha dato, c’è Montolivo. E’ una squadre che, con ordine e cattiveria giusta, può fare una buona partita. Del resto, noi con il Milan abbiamo fatto due partite equilibrate, non vedo perché domani dovrebbe essere facile…».
VIDEO - LA JUVENTUS SI ALLENA ALL'OLIMPICO
EMOZIONI - Allegri è molto emozionato per la visita in Vaticano: «Essere ricevuti dal Santo Padre è un’emozione che resterà per sempre, sono stato molto fortunato. Quanto all’Olimpico pieno, non siamo assuefatti a queste partite, altrimenti andremmo tutti a casa… E invece l’anno prossimo dobbiamo lottare per vincere. Il nostro cammino non finisce domani: si andrà un po’ al mare, ma poi ricominceremo».