LIVORNO - Il Livorno non gira e la Juve Stabia stravince. E' questa la fotografia del primo match che ha aperto ufficialmente la stagione agonostica in Italia. Niente amichevole: in palio c'era il pass per il secondo turno di Coppa Italia. Passano le vespe. Il punteggio di 1-3 dice tutto o quasi. A fare la differenza ci hanno pensato il gol di Liotti e la doppietta Del Sante, spalmata sui due tempi. L'undici di Foscarini, dunque, esce subito di scena (era una gara secca), mentre quella di Fontana affronterà il Novara il 7 agosto.
AVVIO SUPER - Al 9' la prima vera palla gol capita sui piedi di Cellini (servito dal fondo da Marchi) che da due passi spara addosso a Russo, bravo a deviare il tiro centrale in corner. Al 20' la Juve Stabia passa in vantaggio: corner sul secondo palo di Zibert e Liotti non sbaglia in spaccata, 0-1. Due minuti dopo il raddoppio: Zibert tira un rigore in movimento dopo un rimpallo, la palla resta lì, così Del Sante la mette dentro da posizione ravvicinata. Gara divertente: il ritmo non è da amichevole. Anche perché Il Livorno si rianima al 25': i padroni di casa, infatti, conquistano un rigore che Cellini trasforma all'angolino basso. Tocca all'ex di turno firmare l'1-2. Pareggio e doppietta solo sfiorate a dieci minuti dal riposo: il colpo di testa di Cellini viene stoppato in uscita da Russo, in assoluto tra i migliori in campo.
DEL SANTE FA TRIS - Il secondo tempo si apre con la discesa di Del Sante che tutto solo spreca mandando a lato un cucchiaio mal riuscito. Il tris non arriva neanche su rigore, al 53': Falcone ipnotizza Zibert che si era presentato dal dischetto, poi l'ex Akarags sbaglia pure la ribattuta colpendo in pieno la traversa. Il gol delle vespe però è nell'aria e arriva due minuti dopo sull'asse Marotta-Del Sante. L'attaccante in tuffo aereo realizza la doppietta per la gioia dei circa 10 tifosi della Juve Stabia (su un totale di 2000). Cala il sipario: fine corsa. Colpa anche del caldo. Perché cade nel vuoto il forcing dei toscani (dentro in corsa Vantaggiato) che non riescono a evitare una precoce eliminazione.