Coppa Italia, Torino-Pisa 4-0 dts: Mihajlovic agli ottavi sfiderà il Milan

Gara bloccata, decisa solo ai tempi supplementari dalla magia di Ljajic e dalle reti di Maxi Lopez, Boyé e Belotti. Gattuso finisce i cambi prima del dovuto e al 72’ resta in 10 per il ko di Lazzari. Commozione prima del fischio d'inizio per la tragedia della Chapecoense
Coppa Italia, Torino-Pisa 4-0 dts: Mihajlovic agli ottavi sfiderà il Milan© LaPresse
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TORINO - A giocare contro il proprio passato sarà Mihajlovic. Il Torino supera, non senza difficoltà, il Pisa di Gattuso nel quarto turno di Coppa Italia e a gennaio incontrerà il Milan. La sfida rimane bloccata fino al secondo minuto del primo tempo supplementare quando la gran rete di Ljajic regala il vantaggio. Il passaggio del turno è poi ipotecato dalle firme di Maxi Lopez, Boyé e Belotti. I toscani restano in 10 dal 72’ perché Gattuso finisce i cambi e Lazzari va ko.

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COMMOZIONE - Applausi e commozione allo stadio durante il minuto di silenzio per le vittime della tragedia aerea che ha colpito la squadra brasiliana della Chapecoense. Il Torino, sceso in campo con il lutto al braccio, affida allo speaker la lettura di un messaggio di cordoglio. «Un destino che da oggi ci lega indissolubilmente» sono le parole più toccanti, chiaro riferimento alla tragedia di Superga, la collina su cui il 4 maggio 1949 si schiantò l'aereo con i giocatori del Grande Torino. 

ACQUAH VICINO ALL'1-0 - Possesso Toro e ripartenze Pisa. È questo il leitmotiv della prima parte di gara, che vede la girata di Martinez (non poi così pericolosa), l’uscita dal campo di Obi (ko, dentro Gustafson) e la conclusione di Lukic, su assist pregevole di Maxi Lopez. I pericoli più grandi per i toscani arrivano al 22’ quando una super conclusione di Acquah impegna Ujkani e allo scadere dei 45 minuti iniziali quando il tiro a incrociare di Boyé per poco non sfiora il palo destro.

PALLA GOL...MAXI - Un cambio forzato anche per il Pisa di Gattuso. Al 50’ Avogadri è costretto ad abbandonare il terreno di gioco (problemi all’inguine) ed è rimpiazzato da Lisuzzo. Sei minuti più tardi, invece, un’altra palla gol per il Toro con Maxi Lopez, fermato in due tempi dal portiere kosovaro. La partita non si sblocca e Miha si gioca la carta Ljajic, che si fa timidamente notare su calcio piazzato.

FINITI I CAMBI, PISA IN 10 - Ma a sfiorare incredibilmente il vantaggio è il Pisa con il colpo di testa di Lisuzzo, deviato in corner da Padelli. Ecco, quindi, il pezzo da 90. Entra il Gallo Belotti, che irrobustisce il già notevole attacco granata composto da Ljajic, Maxi Lopez e Boyé. L’idolo di casa si prende subito i primi applausi perché il suo destro dalla distanza lambisce il legno. Gattuso finisce i cambi e il problema fisico di Lazzari porta il Pisa a giocare la restante parte del match in 10. Il lavoro di Maxi Lopez è egregio, ma il suo tentativo si ferma sulla traversa e poi non c’è più tempo se non per la punizione di Ljajic che si risolve in un nulla di fatto. Bisogna ricorrere ai supplementari.

SUPPLEMENTARI E POKER - Ci vuole la gemma di Ljajic per sbloccare la gara. Il destro da fuori area del serbo (92’) si insacca sotto la traversa e toglie le castagne dal fuoco. L’ex Roma sembra ripetersi poco dopo, ma stavolta sbatte contro il legno. E il pasticcio di Padelli regala quasi a Gattuso l’opportunità del pareggio, che non arriva. Fa festa il Toro, che dilaga nel secondo tempo con le reti di Maxi Lopez, Boyé e Belotti nel giro di sei minuti.


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