Coppa Italia, Inter-Bologna 3-2 dopo i supplementari: che rovesciata Murillo, decide Candreva 

La squadra di Pioli si fa rimontare due gol, poi passa ai supplementari. Ai quarti sfiderà la vincente di Lazio-Genoa. Gabigol alla prima da titolare, applaudito a San Siro
Coppa Italia, Inter-Bologna 3-2 dopo i supplementari: che rovesciata Murillo, decide Candreva © Inter via Getty Images
Valerio Minutiello
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MILANO - Sono passati solo 17 giorni nel 2017, ma potremmo avere già il gol dell'anno: lo ha segnato Murillo con una rovesciata pazzesca che ha lasciato tutti a bocca aperta. Per passare ai quarti di Coppa Italia però, dove affronterà la vincente tra Lazio e Genoa, è servito il gol del 3-2 di Candreva ai supplementari dopo una gara sofferta in cui l'Inter si è fatta rimontare il doppio vantaggio maturato nel primo tempo. Le luci a San Siro erano tutte puntate su Gabigol, costato quasi 30 milioni, alla prima da titolare.

Con Palacio unica punta nel 4-2-3-1 disegnato da Pioli, Gabigol si è preso la fascia destra con Eder a sinistra e Joao Mario centrale. 

FOTO: Murillo, rovesciata pazzesca

GABIGOL GRANDE ATTESO - Gabigol tocca il suo primo pallone con il tacco dopo pochi secondi e scalda i tifosi a San Siro. Il brasiliano poi però non fa giocate eccezionali e spesso si perde nella ricerca del grande numero: al 19' prova la conclusione, ma viene fermato. L'Inter fa la partita, e il Bologna si difende. Mentre tutti guardano Gabigol, al 33' Murillo lascia tutti a bocca aperta segnando un gol pazzesco in rovesciata su angolo di Joao Mario. Il difensore si prende la scena e un applauso lunghissimo dei tifosi, lasciando a bocca aperta anche i suoi compagni di squadra.

Il gol di Murillo carica l'Inter che dopo sei minuti trova il 2-0 in contropiede con Palacio: gran diagonale dell'argentino sul secondo assist della giornata di Joao Mario. Sembra tutto facile per l'Inter, il Bologna in attacco non fa paura. Destro è nervoso e litiga con Masina. A due minuti dal termine del primo tempo però l'Inter si addormenta e prende un gol in contropiede che riapre la partita. Tutto nasce da un errore di Gabigol nell'area avversaria, ma il Bologna rovescia l'azione con troppa facilità: Di Francesco va via sulla sinistra e appoggia al centro per Dzemaili, che trova il gol anche grazie a una deviazione decisiva di Kondogbia. Il centrocampista svizzero conferma il suo ottimo momento: secondo gol consecutivo dopo quello decisivo contro il Crotone in campionato.

RIMONTA BOLOGNA - In avvio di ripresa il Bologna gioca meglio, ma è sempre l'Inter ad avere le migliori chance per segnare. La squadra di Pioli spreca troppo e il tecnico al 70' decide di cambiare: entrano Icardi e Candreva al posto di Palacio e Gabigol. Il brasiliano esce dal campo applauditissimo, anche se non ha brillato. Al 73' arriva il gol del pareggio con Donsah, libero di saltare tutto solo in area davanti a Carrizo su cross di Masina. Il Bologna galvanizzato attacca, accarezzando l'idea del colpaccio. L'Inter si difende poi al 78' fallisce una clamorosa occasione per passare in contropiede con Icardi che davanti a Da Costa manca il pallone sul cross basso di Eder. Al 79' Donadoni toglie un deludente Destro per inserire il 18enne nigeriano Okwonkwo. Il risultato però non cambia e si va ai supplementari. 

CANDREVA DECISIVO - Il Bologna continua a spingere, soprattutto con Di Francesco che sembra non avvertire la fatica: al 96' serve un assist prezioso a Okwonkwo su cui è provvidenziale Medel. Due minuti dopo l'Inter trova il gol del 3-2 con un sinistro velenoso di Candreva deviato da Oikonomou. Nel secondo tempo supplementare Joao Mario fallisce clamorosamente il colpo del ko davanti a Da Costa dopo un contropiede bellissimo di Icardi. L'Inter soffre fino alla fine, ma passa. Pioli non si ferma più. Dopo cinque vittorie consecutive in campionato, arriva la sesta in Coppa Italia, anche se il Bologna di Donadoni era riuscita a fermarla sul 2-2 al 90'.  

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