Derby di Coppa Italia Lazio-Roma, la palla alla Lega

La Questura chiederà di anticipare alle 15. Se arriverà un no per limiti imposti dal palinsesto Rai il prefetto potrebbe decidere d’imperio
Derby di Coppa Italia Lazio-Roma, la palla alla Lega© ANSA
Fabio Massimo Splendore
3 min

ROMA - Appuntamento al 1° marzo. La Questura di Roma è già al lavoro. Sullo sfondo ma non troppo la questione barriere, rispetto alla quale si aspetta con una certa curiosità il summit di martedì. Ora è chiaro che la questione passa al Viminale che la esaminerà con il Ministero dello Sport, come spieghiamo in pagina. Sul derby di Coppa Italia il primo snodo riguarderà l’orario. La posizione degli organi di pubblica sicurezza è chiara: prima dell’inizio del campionato, nel consueto dialogo collaborativo con la Lega Calcio, il discorso era stato più o meno questo: visto che il calcio ha un palinsesto che si sviluppa su più fasce orarie dalle 12,30, alle 15, alle 18,30, alle 20,45, i derby e il Napoli non andavano messi oltre le 15. E avendo tempo per programmare, così è stato ovviamente fatto.

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IL PRINCIPIO - Il punto di partenza, visto dalla Questura, resta dunque quello: il derby di notte no. Ed è un principio figlio di un paio di postgara particolarmente accesi nel 2013. È chiaro che, in questo caso, il palinsesto ha invece una sola fascia oraria (serale) e le esigenze televisive le detta la Rai che ha l’esclusiva della Coppa Italia. Contatti informali con la Lega sono già stati avviati, verranno formalizzati a stretto giro con una richiesta ufficiale, quella di valutare la possibilità di spostare l’evento in fascia oraria diurna. Se così non fosse possibile, e la prossima settimana lo chiarirà anche per far partire la macchina organizzativa, si aprirebbero due scenari.

LE SOLUZIONI - Se verrà rappresentata l’impossibilità a spostare la gara, partirà tutto il lavoro di prevenzione della Digos per fiutare l’aria e le dinamiche tra le due tifoserie e fornire gli elementi che potrebbero portare all’ordinanza prefettizia di spostamento della gara per motivi di ordine pubblico. Se no si dovrebbe valutare il derby di notte: ma intanto servirebbe una forte collaborazione delle tifoserie perché sia davvero solo spettacolo. E poi la gara di ritorno sarebbe pesantemente sub iudice, fanno sapere dalla Questura.

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