VINOVO - Non sarà una partita qualsiasi, poco importa che ci sia già stato un incrocio: il Napoli, per Gonzalo Higuain, non è un’ex squadra ma un pezzo di vita, una galleria di ricordi belli e la maglia dei 36 gol in campionato, dei record sfilati dopo decenni a Gunnar Nordahl e Antonio Valentin Angelillo.
HIGUAIN: «A NAPOLI TRE ANNI MERAVIGLIOSI MA NON MI PENTO DELLA JUVE»
PREZZO - Certo, sarà questione d’un momento. Al fischio iniziale, ognuno per sè: il Napoli spera di dare un dispiacere al vecchio amore, il Pipita punta a vincere con la Juve. L’ha scelta per questo e vuole tutto, la Coppa Italia come il campionato e la Champions, consapevole di quanto sia complicato ma convinto del valore della squadra. E del suo, perché anche la Juve l’ha scelto per vincere, per continuare a farlo in Italia e cominciare in Europa, arrivando a investire 90 milioni di euro, il prezzo della clausola di rescissione, un assegno che agitava responsabilità e pressioni e che oggi fa esclamare: «Ok, il prezzo è giusto».
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