ROMA - «Ieri sera si è deciso di mandare tre replay dell'azione su Albiol, che l'arbitro non ha ritenuto fallosa, ma la prima regola è vedere il gioco e quindi la seguente azione, con la ripartenza della Juve e il fallo su Cuadrado che ha determinato il rigore per i bianconeri». Popi Bonnici, regista incaricato dalla Lega di A della supervisione della regia delle partite delle sue competizioni, spiega così dal punto di vista televisivo il 'momento clou' dell'andata di semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Napoli, al centro delle polemiche anche per la copertura delle immagini.
Raisport: «La verità sui replay»
«Nell'ambito del prodotto messo a disposizione dalla Lega ai broadcaster, proponiamo sia all'intervallo, sia nel dopopartita un pacchetto di immagini 'curiose' o particolari - afferma Bonnici - ma ci possono essere chieste anche immagini diverse, ogni televisione ha ovviamente la facoltà di confezionare il prodotto post gara secondo proprie idee».
Il Napoli sull'episodio di Albiol