Juventus-Lazio, Allegri: «E' ora di raccogliere qualcosa»

Domani la finale di Coppa Italia e il tecnico livornese ha fretta di vincere: «Dopo il ko di domenica con la Roma non c'è più margine di errore: da adesso si fa sul serio»
Juventus-Lazio, Allegri: «E' ora di raccogliere qualcosa»© LaPresse
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ROMA – In casa Juventus c’è voglia di lasciarsi alle spalle la sconfitta dell’Olimpico contro la Roma e di alzare finalmente il primo trofeo della stagione domani sera sul prato dello stesso stadio. Di fronte ci sarà la Lazio nella finale di Coppa Italia, in bella mostra tra Massimiliano Allegri e Giorgio Chiellini nella conferenza stampa della vigilia.

«Questa partita è una finale e dopo la sconfitta di domenica con la Roma non abbiamo più tempo da perdere e vogliamo iniziare a raccogliere - ha detto l'allenatore dei campioni d'Italia -. Niente drammi perché a inizio stagione vedendo il calendario duro che ci è capitato avrei messo la firma per arrivare a sfidare i giallorossi con 4 punti di vantaggio, ne avevamo 7 e dunque siamo andati al di là delle più rosee previsioni. Domani comunque  inizia una mini stagione di venti giorni, con la Coppa Italia, il Crotone e poi la finale di Cardiff?. Questa è una gara secca contro una Lazio forte e non possiamo sbagliare, perché non ci sarà una rivincita. Sensazioni su Mandzukic? Devo valutare sia lui che Dybala, anche se l’altro giorno Paulo è rientrato e ha fatto una buona mezz’ora. Rincon? Importante e quando ha giocato ha sempre dimostrato affidabilità e se lo schiererò domani farà bene come con il Torino in casa»Allegri ha poi messo in guardia i suoi sulle insidie che troveranno domani sera: «La Lazio sta vivendo un'annata straordinaria, ha un'ottima rosa e dovremo essere molto bravi. Inzaghi ha fatto cose ottime e sono convinto che farà molta strada, perché è molto pratico e non si perde in chiacchiere». 

CHIELLINI 'SUL PEZZO' - Prima di Allegri ha parlato invece Chiellini«Siamo stati fortunati e bravi ad arrivare qui per il terzo anno di fila, è un risultato importante e speriamo di conquistare domani il primo trofeo della stagione. Siamo pronti e vogliamo cominciare a raccogliere quanto seminato per tutto l'anno. Il triplete? E' il nostro ultimo pensiero: l'unica cosa che abbiamo in testa è vincere domani, consapevoli delle difficoltà che troveremo. Sarebbe da folli pensare a lungo termine, abbiamo fatto vedere che l'unico modo per raggiungere i risultati è pensare partita per partita».

Il difensore azzurro confessa poi di non aver sentito delle critiche piovute sulla Juve - soprattutto da Napoli - dopo il ko con la Roma: «Siamo stati isolati da tutti questi discorsi dei 'biscotti'. Restiamo concentrati, e sinceramente sono dispiaciuto per non aver vinto già lo scudetto domenica, onestamente ci avrebbe fatto piacere vincerlo all'Olimpico davanti alla Roma».

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