Pordenone, Colucci: «I ragazzi conoscevano il Cagliari meglio di me grazie al fantacalcio»

L'allenatore dei friulani al settimo cielo dopo la vittoria sui sardi: «Meritano di andare a San Siro, finora sono stati lì solo in tribuna»
Pordenone, Colucci: «I ragazzi conoscevano il Cagliari meglio di me grazie al fantacalcio»
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ROMA -  «Complimenti ai ragazzi che hanno fatto una grandissima partita». Le prime dichiarazioni di Leonardo Colucci dopo l'impresa di Cagliari, sono dedicate ai suoi giocatori che hanno espugnato la Sardegna Arena guadagnandosi gli ottavi di finale di Coppa Italia. «I miei ragazzi meritano di andare a San Siro, finora sono stati lì solo in tribuna - ha proseguito il tecnico del Pordenone ai microfoni di Rai Sport -. Sono felice per la proprietà, per la gente di Pordenone, entrare nella storia è sempre bello». Ci sarà tempo per pensare alla realtà della Serie C, oggi c'è da godersi l'impresa e un successo storico che regala al Pordenone la sfida contro l'Inter: «Noi cullavamo questo sogno, ho detto ai ragazzi e anche ai giocatori esperti che avevano l'occasione per calpestare il manto erboso di San Siro, gli ho detto di andarsi a divertire, di giocare spensierati e loro hanno interpretato bene la partita».  

IL FANTACALCIO - I neroverdi conoscevano bene gli avversari per un motivo curioso: «I miei giocano tutti al fantacalcio e conoscono i giocatori del Cagliari meglio di me, poi è chiaro che abbiamo visto come giocano, che sono bravi nelle ripartenze, ma poi si sa - conclude Colucci - che quando giochi contro una squadra di categoria inferiore puo' succedere di dare qualcosa in meno, per noi era la partita della vita, mentre loro non erano sicuramente al top». (In collaborazione con Italpress)


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