LA RIPRESA - La ripresa si apre con il gol abruzzese firmato da Benali: l'assist è del portiere Pigliacelli, preciso nel calibrare il lancio illuminante che apre una corsia preferenziale per la rete dell'attaccante libico. Alvarez, entrato dopo l'intervallo al posto di Ramirez, prova ad orchestrare la reazione della Samp ma l'azione dell'ex interista viene frustrata da un errore clamoroso nel controllo di Kownacki. Il Pescara ha un altro volto rispetto al primo tempo e al 59' sul cross di Zampano, Ganz ci prova in rovesciata trovando la parata di Puggioni. Al 65' il neoentrato Elizalde fa scorrere un piccolo brivido sulla schiena di Giampaolo tentando la conclusione velenosa da fuori. Proprio il 17enne è il protagonista in negativo del poker blucerchiato: Alvarez recupera la palla e innesca Kownacki che con un bolide sul primo palo completa la sua prima doppietta in Italia. La partita non si spegne perché il Pescara continua a crederci: Puggioni dice ancora no a Ganz e sulla respinta Benali si divora il bis. Negli ultimi 10 minuti non succede niente di rilevante. Nonostante qualche sbavatura in difesa, la Samp conferma l'implacabile legge del Ferraris dove, considerando anche il derby giocato da squadra ospite, ha un bilancio di 28 reti fatte e solo 6 subite.
Sampdoria-Pescara 4-1, cronaca, statistiche e tabellino