Juventus, Allegri: «Coppa Italia obiettivo come la Champions. Dybala gioca»

Il tecnico bianconero alla vigilia del derby contro il Torino: «Non ci saranno Buffon, Cuadrado e De Sciglio. Io sottovalutato? Non mi interessa, mi diverto finché alleno». Sul mercato: «Via Pjaca in prestito, a livello di rosa sto bene così»
Juventus, Allegri: «Coppa Italia obiettivo come la Champions. Dybala gioca»© Juventus FC via Getty Images
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TORINO - «È un derby ed è sempre una partita a sé. La Coppa Italia è un obiettivo come la Champions e il campionato». Massimiliano Allegri non vuole cali di concentrazione alla vigilia dei quarti contro il Torino. Il tecnico della Juventus porterà qualche novità in formazione: «Ci saranno dei cambiamenti, ma non in numero eccessivo – ha detto in conferenza stampa -. Valuterò dopo l’allenamento. Dybala sarà della partita o come centravanti o in coppia con Mandzukic o Higuain. Marchisio può giocare dall’inizio, vedremo chi sarà a centrocampo con lui». Ha anche fatto il punto sugli infortunati: «Non ci saranno Buffon, Cuadrado e De Sciglio. Sono però sulla via del rientro». Qualche parola sul Var: «Sta migliorando. All’inizio ci sono state difficoltà, ma è uno strumento nuovo. Si arriverà all’equilibrio giusto per valutare bene gli episodi».

GRAZIE GIGI - «Io sottovalutato? Non mi interessa. Quando esco dal campo ho altri interessi. Mi diverto finché alleno. Ringrazio Gigi per le belle parole. Mi ritengo un allenatore fortunato, ho avuto grandi giocatori e ho sempre cercato di fare pochi danni. Sicuramente non penso che si vinca con gli schemi».

SCELTE - «Come terzino giocherà uno tra Lichtsteiner e Sturaro – ha continuato Allegri a proposito della formazione -. Uno tra Mandzukic e Higuain resterà a riposo. Rugani? Potrebbe giocare. La rosa della Juventus è sempre di grande livello e questo è merito della società. Abbiamo tanti italiani, poi per decidere chi gioca si valuta il momento. L’importante è che con tutti siamo coscienti dei nostri obiettivi. E adesso gli obiettivi sono la qualificazione di domani e i tre punti di sabato».

NO PROBLEM - «I calendari per noi non sono un problema. Giochiamo quando dobbiamo giocare. Al Bentegodi faceva freddo, ma il campo era perfetto. Complimenti alle due società di Verona. Se giochiamo tanto è perché siamo dentro a tutte le competizioni, quindi non ci lamentiamo». 

MERCATO - «Marotta è stato chiaro, esce Pjaca perché deve giocare con continuità per rientrare il prossimo anno nelle migliori condizioni. Szczesny? È l’erede di Buffon. La società ha fatto un gran colpo. I due si stimano come giocatori e come uomini, questo è molto importante. Ho detto alla società che a livello di rosa sto bene così, siamo competitivi. L’importante è non abbassare la tensione. Sono felice di come sta crescendo Bernardeschi sotto i vari profili. Sarà importante nel futuro della Juventus» .


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