BERGAMO - Bastano pochi minuti con il piede sull'acceleratore alla Juventus per passare sul campo dell'Atalanta. Gli autografi più luminosi sul match con cui Allegri ipoteca la finale di Coppa Italia sono due: il primo è quello del match-winner Higuain, in condizioni di forma straripanti, mentre il secondo è quello di Buffon che si regala un rigore parato per festeggiare i 40 anni e il ritorno in Coppa Italia dopo 5 anni (l'ultima volta fu il 12 dicembre 2012).
INIZIO TRAVOLGENTE - Il portiere non è l'unica novità per Allegri che rispetto alla gara contro il Chievo, immette anche Chiellini, Alex Sandro e Matuidi. Sul fronte bergamasco Gasperini a sorpresa ripropone la coppia Gomez-Cornelius, con il danese a vincere ancora il ballottaggio con Petagna. L'inizio della Juventus è travolgente: bastano 93 secondi a Higuain per proiettare il primo dardo verso la porta di Berisha che non si fa sorprendere sul primo palo. Passa meno di un minuto e la Juve orchestra un contropiede beneficiando della palla recuperata da Mandzukic su De Roon a centrocampo (Gasperini chiede a gran voce il fallo). Il Pipita semina il panico tra i difensori nerazzurri e sblocca il risultato freddando Berisha.
Atalanta-Juventus 0-1: cronaca, tabellino e statistiche
DENTRO ILICIC - Dopo la pausa Gasperini decide di cambiare e gioca la carta Ilicic al posto di Cornelius. L'Atalanta sembra tornare in campo con più intensità e si rende minacciosa al 48' con il tiro-cross di Gomez deviato da Buffon oltre la traversa. Al 63' scocca l'ora di Bernardeschi che prende il posto di Douglas Costa senza cambiare le dinamiche di un secondo tempo sornione, in cui la squadra di Allegri gioca con molti uomini dietro la linea della palla, pronta a speculare sull'eventuali sbavature della squadra di casa.
POCHE EMOZIONI - Il secondo tempo è scevro di grandi occasioni, l'Atalanta prova a metterci grinta ma il pacchetto arretrato di Allegri cancella la fantasia di Gomez, sostituito all'82' da Petagna. Higuain vorrebbe capitalizzare la sua serata da dominatore all'84' ma dopo l'ennesima azione ineluttabile mette a lato la stoccata di destro. A due minuti dalla fine si desta all'improvviso l'Atalanta: Buffon con un salvataggio miracoloso sbarra la strada al tentativo di Hateboer. In precedenza i nerazzurri avevano reclamato un altro rigore per il fallo di mano di Matuidi. Nonostante un epilogo in crescendo della Dea, la Juventus vince meritatamente una gara che ha orchestrato perfettamente dal punto di vista tattico. La sfida di ritorno è in programma allo Stadium il 28 febbraio.