© Juventus FC via Getty ImagesTORINO - Si partirà dallo 0-1 di Bergamo maturato nella partita di andata, ma Allegri dopo l'impegno di campionato rimandato causa neve continua a non sottovalutare la voglia di far bene dell'Atalanta di Gasperini. La prima battuta però è sul Napoli, ieri corsaro a Cagliari, con cui continua l'avvincente testa a testa. I bianconeri sono a meno quattro dalla squadra di Sarri: «Ora abbiamo una partita in meno, sabato a Roma contro la Lazio giocheremo la sesta trasferta in otto partite, quindi dopo rimarranno 12 sfide per noi di cui sette in casa e cinque fuori, avremo quindi un campionato migliore. Con il Napoli ci stiamo dando battaglia in un campionato bellissimo, unico in Europa ancora aperto. Chi sarà in testa il 20 maggio avrà meritato. Noi vogliamo il settimo scudetto».
TIM CUP - Sulla semifinale di Coppa Italia che si giocherà mercoledì alle ore 17.30: «L'Atalanta vorrà riscattare l'eliminazione dall'Europa e poi non le capita spesso di poter arrivare in finale. Lo 0-1 conta poco, se segnamo un gol allora saremo un pezzo avanti. Ci interessa la finale ma anche conquistare la quarta coppa nazionale consecutiva, un record nel calcio moderno, possiamo farlo noi , il Psg e il Barça».
SCELTE - Situazione infortunati, Allegri fa chiarezza: «Higuan al massimo verrà in panchina, fuori restano Cuadrado, De Sciglio e Bernardeschi. Marchisio e Dybala saranno della partita, così come Buffon». Sulle polemiche legate al presunto mancato impegno di alcune "piccole" contro le "grandi", Allegri taglia corto: «Scansopoli? Diciamo che fa parte del mondo del calcio, dove tutti dicono la sua, dove qualcuno ogni tanto farebbe meglio a stare zitto, ma questo in tanti, quindi bisogna ascoltarli. Credo che giocare contro il Napoli ora sia molto difficile e giocare contro la Juventus ora sia molto difficile, poi ci sono delle partite che vanno in modo e delle partite che vanno in un altro modo. Tra l'altro tutte queste polemiche sono andate buttate in un cestino perchè domenica non abbiamo giocato e quindi abbiamo risolto i problemi?».