Potenza, giocatori pestati dai tifosi: «Avevano passamontagna e tirapugni»

Il drammatico racconto dell'aggressione al pullman della squadra lucana: «Sono saliti sul bus, erano una cinquantina». I calciatori sotto choc, ma la società avverte: «Noi non molliamo»
Potenza, giocatori pestati dai tifosi: «Avevano passamontagna e tirapugni»
Alessandra Vaccaro
2 min

POTENZA - Il giorno dopo il Potenza è ancora sotto choc. Paura, delusione e rabbia: questi sono i sentimenti che si leggono negli animi dei calciatori e della società. Dopo la sconfitta a Manfredonia per 2-1, i giocatori della squadra lucana (serie D, girone H) sono stati aggrediti dai tifosi, che hanno colpito tutti, senza distinzioni, anche i più giovani. Alcuni hanno riportato contusioni, altri lesioni più gravi, ma sono soprattutto gli Under ad aver subito lo choc più grande: la delusione di vedersi aggrediti dai propri sostenitori.

IL FATTO - L'agguato è scattato ieri sera non appena il pullman rossoblù ha raggiunto lo stadio Viviani, dove i giocatori avrebbero dovuto riprendere le proprie automobili. Racconta un calciatore: «La porta certrale del pullman si è aperta e una cinquantina di tifosi col passamontagna si è fiondata su di noi. Alcuni picchiavano con le mani, altri, invece, avevano tirapugni in metallo. Siamo sotto choc ma pensiamo soprattutto ai più piccoli, con noi c'erano anche i ragazzi classe 1999, aggrediti come tutti gli altri». Una domenica nerissima per il calcio che avrà ripercussioni pesanti. C'è chi pensa addirittura di andar via da Potenza.

LA SOCIETA' - La società ha subito presentati denuncia in questura dopo che i giocatori rimasti contusi erano stati medicati al pronto soccorso. Nonostante gli atti intimidatori, il Potenza fa sapere: «Non abbandoneremo la strada che abbiamo intrapreso ad inizio campionato. Ci auguriamo di restituire alla città un calcio sano e divertente come è sempre stato. Crediamo ache un altro calcio sia possibile»


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