La difesa migliore d'Europa? È in Serie D

La Sicula Leonzio, squadra del girone I, non ha ancora subito gol in campionato: in Europa ci è riuscito soltanto il Real Oviedo B, formazione della quarta serie spagnola
La difesa migliore d'Europa? È in Serie D
Valerio Albensi
3 min

ROMA - C’è un primato che unisce Lentini, comune di 25mila abitanti in provincia di Siracusa, con Oviedo, città delle Asturie, nel nord della Spagna, e cancella quasi 1900 chilometri di distanza in linea d’aria. La Sicula Leonzio, squadra del girone I della Serie D, e il Real Oviedo B, che milita nel gruppo 2 della quarta serie spagnola (la Tercera Division) sono le uniche due formazioni dei principali Paesi d’Europa a non avere ancora incassato un gol in campionato. La porta della Sicula è rimasta inviolata nelle prime sei partite disputate (540 minuti) mentre la striscia delle riserve dell’Oviedo dura addirittura da otto gare. Nell’elite del calcio europeo, le quattro leghe principali dei primi dieci paesi della classifica Uefa (Italia, Spagna, Germania, Inghilterra, Francia, Russia, Portogallo, Ucraina, Belgio e Turchia) non ci sono altri casi. Domenica scorsa sono uscite in due dalla corsa per il primato: l’Amarante, formazione del gruppo B della II Divisao portoghese, e l’Elaziz Belediyespor, quarta serie della Turchia. Restano Sicula e Oviedo a giocarsi il titolo di unica squadra con la porta imbattuta.

SCALATA - La società di Lentini è un piccolo miracolo. Neopromossa dal campionato di Eccellenza, ha un presidente di 26 anni, Giuseppe Leonardi, che cinque anni fa ha costruito la squadra da zero partendo dalla Promozione. In panchina c’è il mister Seby Catania, ex centrocampista che alla prima stagione ha centrato la qualificazione in D. Nella sua linea difensiva a quattro i protagonisti sono Paolo Lomasto, centrale di 26 anni, e il portiere Cristian Biondi, classe 1998. Due ragazzi che sono stati decisivi nell’ultima sfida di campionato, il successo per uno a zero in casa contro la Frattese. Lomasto ha chiuso tutti gli spazi, Biondi ha salvato la porta con un intervento clamoroso su un colpo di testa di Tommasini. La Sicula però ha tremato quando, nel corso del primo tempo, la Frattese ha trovato un gol che è stato annullato per fuorigioco. La squadra bianconera ha una difesa di ferro e sogna una clamorosa nuova promozione, stavolta in Lega Pro: è seconda in classifica in compagnia del Rende, a due punti dalla capolista Igea Virtus.

ITALIA-SPAGNA - Vola anche il Real Oviedo B, che domenica scorsa ha battuto 2-0 in trasferta l’Atletico de Lugones ed è secondo a un punto dal Real Aviles. Non prende gol da 720 minuti e i media spagnoli cominciano a scoprire questo muro difensivo che non mostra crepe. C’era una volta la Spagna, patria del calcio offensivo: delle undici squadre europee che hanno incassato non più di una rete in campionato, quattro sono spagnole; oltre all’Oviedo ci sono Cacereño, Don Benito e Olimpic de Xativa, tutte formazioni di quarta serie. Domenica prossima il duello tra Italia e Spagna, Sicula e Real B, si rinnova. La squadra siciliana sarà ospite della Sarnese, gli asturiani affronteranno il Siero. Dalla periferia del calcio al titolo di migliore difesa europea: a Lentini e Oviedo si può sognare.


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