Nola, De Micco: «Costruiamo qualcosa di duraturo»

Il neo direttore generale bianconero spiega il suo programma: «Con la giusta programmazione ed i giusti stimoli si potrà arrivare lontano»
Nola, De Micco: «Costruiamo qualcosa di duraturo»
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NOLA - La fase di ricostruzione del Nola è partita. E' stato infatti presentato il nuovo direttore generale bianconero, Giovanni De Micco che ha espresso immeditamente il suo entusiasmo per l'incarico:  «Nessun proclama, nessuna promessa, ma solo la certezza di trovare uomini giusti che prima sposino la causa e poi sappiano crescere insieme e portare la piazza di Nola nel panorama calcistico che merita. Vincere subito piace a tutti ma voglio creare un ambiente sano e che sappia cosa significhi indossare la maglia del Nola e giocare con il Nola. Partiremo subito alla ricerca degli allenatori per la prima squadra e per la Juniores. Voglio costruire qualcosa di duraturo, progammare una scalata a piccoli passi ma con la certezza che Nola merita ben altri palcoscenici; non so se serviranno 3, 5 o 6 anni per arrivare in serie D ma sono sicuro, e chi mi conosce lo sa, che con la giusta programmazione ed i giusti stimoli si potrà arrivare lontano. Sono consapevole che l’ultima stagione ha portato sconforto nell’ambiente nolano, la piazza è calorosa ed anche esigente, per questo dico che oggi più che mai devono avere fiducia in questa società, in questo gruppo dirigenziale che garantisce solidità ed ha tanta ma tanta passione, e devono stare vicino alla squadra, sono certo che la delusione ben presto sbollirà ed il pubblico tornerà a sostenere ed incoraggare la S.S. NOLA 1925».

 

PROGRAMMI - Sulla pianificazione del mercato ha aggiunto: «Inizierò fin da ora a dare il mio contributo al Nola e voglio sin da subito essere uno dei primi soci del club. Chiederò lo stesso a chi verrà a Nola ad allenare o a giocare, devono sentirsi partecipi del progetto e credere nel progetto. Le figurine le lasciamo agli altri; prima vengono gli uomini, gli stimoli e la serietà e poi tutto il resto. Ultima cosa che tengo a precisare e che per quanto riguarda le scelte tecniche l’unico ed il solo referente e responsabile sarò io. Ho chiesto all’ex. D.S. Sorrentino di starmi vicino perchè ho visto in lui uno smoderato e viscerale amore per questa squadra e potrà darmi una mano, ma ripeto ancora una volta, l’unico responsabile per la stagione 2015-2016 delle scelte tecniche sono solo io».


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