Angri 1927, il pari non basta

Passa il turno il Castel San Giorgio dopo l'1-1 maturato nella gara di ritorno
Angri 1927, il pari non basta
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SALERNO -  L’Angri esce dalla Coppa Italia. Passa il turno, quindi la formazione di Antonino Amarante fino a qualche tempo fa capitano e bandiera grigiorossa alquanto emozionato per il ritorno su quel terreno di gioco che lo ha visto protagonista di tante battaglie. Parte bene il Castel San Giorgio e per dieci minuti riesce anche a bloccare i grigiorossi che stentano a trovare il bandolo della matassa. Il pubblico e mister Vitter incitano gli atleti in campo che riprendono il controllo del campo, non prima, però, di subire l’attacco avversario vicino al gol già al primo minuto. Al terzo l’Angri deve rifugiarsi in angolo per alleggerire la pressione dei rossoneri. Capitan Loreto, suona la carica ed è  tutto un monologo grigiorosso che sfocia al 24’ nella bella rete di Romano di testa servito da un preciso assist di Barone. Dopo il riposo si ritorna in campo con un Castel San Giorgio più convinto, mister Amarante lascia negli spogliatoi Nocerino e Guariniello innestando nell’undici in campo Rizzo e Napoletano, avanzando così il proprio baricentro.  L’Angri, pur se pressata dagli avversari dà comunque l’impressione di poter portare in porto la vittoria e il passaggio di turno. All’80’ il direttore di gara manda negli spogliatoi con rosso diretto Nasta scontratosi con De Luca in una azione sembrata a tutti regolare. In dieci e psicologicamente provati, gli uomini di mister Vitter stringono i denti ma nulla possono al 91’ quando da una mischia in area Marsicano indirizza tra i propri pali. C’è ancora tempo di emozionarsi quando Fabio D’Antonio un minuto dopo si vede respingere un gran tiro che poteva ristabilire le distanze; Cesarano infatti vola tra i pali salvando così il risultato e consentendo ai propri colori di poter continuare il torneo di coppa.

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