Bacoli Sibilla, Capuano: «Squadra iscritta in Eccellenza ma lascio»

Il presidente: «L'ho fatto solo ed esclusivamente per rispetto di un paese che mi ha dato tanto in due anni di calcio»
Bacoli Sibilla, Capuano: «Squadra iscritta in Eccellenza ma lascio»
3 min

BACOLI - La Bacoli Sibilla è stata iscritta al campionato di Eccellenza ma il futuro resta tutto da decifrare. Lo conferma il presidente Capuano attraverso i canali ufficiali della società: “Voglio precisare che il sottoscritto in data odierna ha provveduto ad iscrivere la Sibilla al prossimo campionato di Eccellenza solo ed esclusivamente per rispetto di un paese che mi ha dato tanto in due anni di calcio. Rispondo cosi’ a chi voleva accusarmi di aver lasciato i bacolesi senza calcio e senza la loro amata Sibilla. La decisione di lasciare la società è scaturita da una settimana in cui attendevamo il solo documento di disponibilità del campo che ci ha visto tribolare per ottenerlo. Voglio evidenziare e sottolineare che dal nostro punto di vista non abbiamo nulla contro l’attuale Sindaco di Bacoli, Giovanni Picone, persone perbene e disponibile, ma il nostro malcontento è contro una classe dirigenziale di Bacoli che crede di essere i proprietari del Chiovato. Andare in municipio e sentirsi dire testualmente “ vi do il campo per pochi spiccioli” è inaccettabile perché costui non è il proprietario . Questo dirigente comunale dimentica o forse non sa che per fare un campionato di Eccellenza non ci vogliono pochi spiccioli ma decine di migliaia di euro. La Sibilla è della città e anche il Chiovato essendo un bene comunale è dei bacolesi”.

TUTTO SUI DILETTANTI CAMPANIA

QUESTIONE STADIO - "Con tutto il rispetto per il Sindaco Picone, non possiamo accettare un simile documento specie in quel momento. Il documento ci impone la manutenzione ordinaria dell’intero impianto e delle strutture annesse ad esso, quando noi siamo fittuari ed inoltre il documento si conclude dicendo che se non dovessimo garantire la manutenzione il permesso per allenarci e fare le gare ha una sospensione con effetto immediato. Avrei accettato e lo avremmo ritenuto più giusto imporre alla nostra società di pagare eventuali danni provocati alla struttura durante i nostri orari di allenamento e durante le nostre gare di campionato, sicuramente non mi sarei tirato indietro anche perché qualcuno dimentica che a nostre spese l’anno scorso abbiamo provveduto alla sistemazione delle panchine che dopo i lavori erano sprovvisti di copertura e di aver fittato annualmente i bagni chimici come prescrittoci dal Comune. Inoltre mi da enormemente fastidio che noi Sibilla, prima squadra cittadina, veniamo quotidianamente paragonati e messi sullo stesso piano con le scuole calcio del paese. Noi per fare calcio facciamo enormi sacrifici solo per passione. Ribadisco quando detto ieri e concludo che la Sibilla è un bene comunale ed il titolo è a disposizione a patto che la squadra resti a Bacoli. Ci potrebbe essere un qualcosa, un qualcuno che potrebbe farla tornare indietro nella decisione e costruire la squadra per il prossimo campionato? La ritengo una cosa molto difficile anche se non avrei problemi a confrontarmi e chiarire la mia situazione esclusivamente con il Sindaco di Bacoli, Picone, che tra l’altro conosco da sempre e che ho sempre stimato come persona e professionista”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA