Torrenova in festa: super salvezza

I biancorossi escludono la Lepanto dai play off. L’entusiasmo di Roberti che para due rigori
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ROMA - Il Torrenova è in delirio, l’impresa tanto sognata si è verificata, la squadra di Cataldi data per spacciata nel mese di febbraio è riuscita invece a conquistare all’ultima giornata la tanto agognata salvezza battendo per 1-0 la Lepanto, escludendo così i castellani dal terzo posto valido per i play off. Tutta la squadra è al settimo cielo. Decisivo Giordano che con il suo gol ha risolto la contesa: ”Ci ho creduto dopo un rimpallo vinto, e dai 20 metri ho colpito la palla fortissimo sperando che andasse proprio nell’angolino. E’ la vittoria del gruppo, del tecnico della società, sinceramente non pensavo che questa giornata potesse essere la nostra ultima gara della stagione, in settimana avevamo preventivato soprattutto l’idea di andare a disputare i play out, e invece siamo felicissimi per aver raggiunto un traguardo insperato”.

 

ROBERTI PARA TUTTO - La palla passa a Roberti, portiere di straordinario livello che ha parato due rigori a Binaco e Sina, prima di uscire per infortunio: ”Il primo è stato l’intervento più difficile, il tiro era lento ma angolato e ci sono arrivato, sul secondo ho visto Sina prendere una bella rincorsa ed ho pensato che tirasse forte rasoterra e l’istinto mi ha aiutato. Ma questo è dovuto soltanto a 17 anni di esperienza sui campi, purtroppo mi sono fatto male al quadricipite ed ho dovuto lasciare il campo”.

 

PRESIDENTE E TECNICO - Anche il presidente Gualtiero Maylar è in vena di ringraziamenti: ”E' stato raggiunto un bel traguardo, soffrire così fino all’ultimo fa male al cuore, ma quando si ottengono risultati è anche è anche piacevole. E’ la vittoria del gruppo, del tecnico Cataldi, della società. MI dispiace tanto per la Lepanto, però questo è il calcio”. Chiosa finale per il tecnico Cataldi che ha compiuto la grande impresa rilevando a campionato in corso il tecnico Tripodi: ”Una gran bella vittoria, siamo felicissimi, ci credevo, ma certo non era facile salvarsi all’ultima giornata, ed invece i ragazzi hanno saputo soffrire e possiamo ora festeggiare”.


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