Casilina, Bernardi: «E' tutto in gioco»

Il tecnico: «Siamo primi ma non è ancora finita»
Casilina, Bernardi: «E' tutto in gioco»
2 min

ROMA - Volano gli Allievi provinciali fascia B del Casilina. I ragazzi di mister Antonio Bernardi hanno vinto anche l’ultima delicata partita sul campo del Torre Angela per 2-0 (grazie alle reti di Monteleone e Pepaj) e consolidato il primato nel girone G della categoria. «Di fronte avevamo una buona squadra che ha conquistato la maggior parte dei punti in casa e dunque non era semplice riuscire a vincere su quel campo – commenta Bernardi – I ragazzi hanno mostrato personalità andando in vantaggio nel primo tempo, gestendo bene il punteggio e poi chiudendo i conti nella ripresa». Il Casilina ha ora sei punti di vantaggio sul Pro Calcio Cecchina, prima delle inseguitrici. «Ma il campionato è ancora lungo e bisognerà vivere tutti gli scontri diretti. Noi avremo quelli esterni con la stessa seconda della classe, con il Tor Vergata e la Lepanto Marino, mentre giocheremo in casa con la Roma Sei. Proprio nella sfida d’andata contro quest’ultimo avversario abbiamo ottenuto un successo prezioso che è stata una sorta di svolta dal punto di vista della personalità per ciò che concerne le gare esterne. In generale sono fiducioso sul finale di campionato».

CHE SORPRESA - Bernardi si dice in parte sorpreso dell’andamento stagionale dei suoi ragazzi. «Innanzitutto va sottolineato che questo gruppo era stato preparato benissimo nella scorsa annata da mister Francesco Ruperto, l’attuale tecnico della Juniores regionale. Poi sicuramente pensavamo di avere un organico di qualità, ma la squadra sta rendendo davvero ad alti livelli». Ora il Casilina dovrà rispettare (come tutti i campionati giovanili) una sosta di due settimane che potrebbe un po’ “rompere il ritmo” ai capitolini. «Cercheremo di sfruttare la sosta per recuperare un po’ di energie a livello mentale e anche qualche acciacco – dice Bernardi – Sabato disputeremo un’amichevole casalinga e poi il week-end successivo lo lasceremo libero per i ragazzi e le loro famiglie. Successivamente ci appresteremo a giocare le nove finali che ci rimangono, cercando di dare il massimo».


© RIPRODUZIONE RISERVATA