Racing Club, Cojocaru: «Colleferro? Gara stimolante»

Il portiere: «Andremo lì per giocarci le nostre carte senza fare barricate»
Racing Club, Cojocaru: «Colleferro? Gara stimolante»
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ARDEA – Cinque punti in cinque gare. Il Racing Club ha iniziato il campionato d’Eccellenza con qualche difficoltà, cosa comunque preventivabile stante il salto di categoria da metabolizzare e anche qualche infortunio di troppo che ha condizionato la squadra di mister Pino Selvaggio. Uno degli elementi più esperti ed esponente del vecchio gruppo protagonista nella Promozione 2015-16, il portiere classe 1984 Stefan Cojocaru, si dice fiducioso sulle possibilità di risalita del Racing Club. «Il gruppo è tranquillo, ovvio che non riuscire a vincere non fa mai piacere a nessuno, ma la squadra ha qualità e anche l’anno scorso partì lentamente. Probabilmente manca un pizzico di fiducia dovuto anche agli ultimi risultati, ma basta una scintilla per riportare entusiasmo».

VERSO IL COLLEFERRO - Un’occasione notevole sembra offrirla il calendario: il Racing è atteso domenica dalla trasferta a Colleferro contro una delle due battistrada del girone B di Eccellenza. «Loro hanno tanto entusiasmo e una squadra sicuramente valida – spiega Cojocaru -, ma noi andremo lì per giocarci le nostre carte senza fare barricate». Per l’esperto portiere di origine romena «questo girone B di Eccellenza è una sorta di mini serie D. Ci sono ben tre squadre retrocesse dalla Lnd e poi altre piazze importanti come lo stesso Colleferro, ma anche Artena, Cassino e Gaeta. Un campionato molto duro che, tra l’altro, abbiamo dovuto iniziare facendo i conti con qualche infortunio anche se questo non dev’essere un alibi». Nell’ultimo turno gli ardeatini hanno ceduto per 2-1 in casa contro l’Audace. «Anche l’avversario di domenica scorsa si è dimostrato decisamente un’ottima squadra, giovane e di qualità. Nonostante il gol del vantaggio di Seferi non siamo riusciti a conquistare punti e abbiamo subito un altro gol nella parte finale di una nostra gara». Per il portiere, in estate, si era parlato anche dell’ipotesi di far parte dell’altro Racing, quello che Giannichedda sta guidando nella Lega Pro. «Io sono a disposizione della società – chiarisce Cojocaru -. Ho fatto oltre 200 presenze tra i professionisti in Romania tra B e C, ma da quando sono in Italia ho giocato sempre tra i dilettanti. E’ chiaro che l’ipotesi mi ha affascinato, ma ora sono concentrato su questa avventura in Eccellenza e cercheremo assieme ai compagni e a mister Selvaggio, con cui abbiamo instaurato un ottimo rapporto, di dare alla società le soddisfazioni che merita».


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