Serpentara, D'Adamo: «Noi ammazzagrandi? Perché no»

Il centrocampista: «In effetti questa squadra si esalta contro avversari forti. Questo significa che possiamo giocarcela con tutti»
Serpentara, D'Adamo: «Noi ammazzagrandi? Perché no»
3 min

BELLEGRA E OLEVANO – Un’altra vittima illustre. Il Serpentara BellegraOlevano ha preso pure lo “scalpo” del Cassino, che in dodici partite di campionato aveva raccolto ben dieci vittorie e due pareggi prima di cadere al Savoia. L’1-0 finale è stato determinato da un gran gol dell’esperto difensore Giuseppe Bellucci proprio nel recupero del secondo tempo. «Una vittoria che ci regala grande entusiasmo – dice il centrocampista classe 1992 Ivan D’Adamo – Tra l’altro il successo è arrivato al termine di una gara in cui abbiamo colpito due legni e creato altre buone opportunità per segnare e poi a metà primo tempo abbiamo perso in un sol colpo sia il difensore Piva che il portiere Palumbo i quali hanno riportato in uno scontro di gioco rispettivamente la frattura della mandibola e un profondo taglio alla testa: a sostituirli ci hanno pensato Ilari, che rientrava da un lungo stop, e il secondo portiere Lucangeli che invece era all’esordio. Entrambi hanno dato un bel contributo». La perla di Bellucci ha sublimato l’ottima prestazione dei ragazzi di mister Enrico Baiocco. «Peppe ce le ha quelle giocate – sorride D’Adamo – Qualcuno si sarà sorpreso, ma ogni tanto ci regala prodezze simili in allenamento».

TUTTO SUL SERPENTARA

IL CAMMINO - Nell’ultimo mese il Serpentara ha piegato l’Sff Atletico capolista del girone A (sbattuta fuori dalla Coppa), la Vis Artena e ora anche il Cassino, senza dimenticare che a Bellegra ha sofferto tantissimo il Colleferro attuale seconda forza del girone B. «L’etichetta di ammazzagrandi? Non ci dispiace, in effetti questa squadra si esalta contro avversari forti. Questo significa che possiamo giocarcela con tutti» dice D’Adamo che per la prima volta in carriera è sceso in Eccellenza dopo un lungo peregrinare in serie D (quasi sempre fuori del Lazio). «Un po’ la quarta serie mi manca, ma qui ho trovato il più bel gruppo mai incontrato in carriera ed è veramente un piacere stare con questi ragazzi. Recentemente ho giocato anche condizionato da un infortunio muscolare, ma ora è tutto alle spalle. Obiettivi di squadra? Puntiamo alla Coppa e il campionato è ancora molto lungo anche se dobbiamo sempre rincorrere».

LA CLASSIFICA

VERSO IL MOROLO - Nel prossimo turno il Serpentara è atteso dal Morolo. «Una gara che nasconde forse più insidie di quella col Cassino perché finora abbiamo perso qualche punto con squadre di bassa classifica per via della giovane età media di questo gruppo, ma sono convinto che la squadra sta crescendo anche da quel punto di vista» conclude D’Adamo.

FIOCCO ROSA - Infine è arrivata nelle scorse ore un’altra bellissima notizia in casa Serpentara: è nata Ginevra, la terza figlia femmina del presidente Luciano Ferro che ha anche un maschio. Al massimo dirigente e alla moglie Donatella le più grandi felicitazioni.


© RIPRODUZIONE RISERVATA