Frascati, l’era Mecozzi parte dalla sfida di Torrenova

Il mister: «Ho trovato un gruppo coeso, affiatato, che vuole risalire la china. Stiamo lavorando per gradi»
Frascati, l’era Mecozzi parte dalla sfida di Torrenova
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FRASCATI - Sarà un Frascati a dir poco rimaneggiato, anche alla “prima” del nuovo anno. Mister Valter Mecozzi, però, non si fascia certo la testa: troppo importante la posta in palio nel match di domani, sul campo del Torrenova, per guardare agli assenti. “Dovremo fare di necessità virtù – spiega l’allenatore, al debutto in gare ufficiali sulla panchina frascatana – e concentrarci esclusivamente a ciò che dovremo fare in campo. Non sarà una gara determinante, questo ci tengo a sottolinearlo, ma vogliamo iniziare il 2017 col piede giusto, anche per toglierci un po’ di pressione di dosso e poter continuare a lavorare in vista dei nostri obiettivi con maggiore serenità ed entusiasmo. Sarebbe anche il viatico migliore possibile in previsione del match di coppa in programma mercoledì prossimo”.

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LAVORO – Durante la sosta è stato svolto un lavoro mirato, peccato però per le tante defezioni (tra piccoli fastidi e influenze varie) che hanno costretto il gruppo a scendere in campo, spesso, a ranghi ridotti. Qualche piccolo intoppo che però non ha impedito alla truppa arancioamaranto di prepararsi al meglio ai prossimi impegni, e anche di conoscere filosofia e metodologie del nuovo mister. “Quello che ho potuto constatare in queste prime due settimane – sottolinea Mecozzi – è che c’è un gruppo molto affiatato, coeso, disponibile. Io ho spiegato cosa voglio, ma l’ho fatto in punta di piedi perché quando si cambia dopo una gestione lunga, come è stata quella passata, occorre fare le cose nel modo meno traumatico possibile e sempre per gradi. Per questo il nostro lavoro continuerà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, un passo alla volta, cercando sempre di migliorare”.

CLASSIFICA

LA PARTITA – Domani non ci saranno Rocchi, Pompili, Pace e Ulisse. Mai come stavolta, però, occorrerà dare un segnale forte sul piano del carattere, a prescindere dagli interpreti. Servirà una partita di sacrificio, perché diventa imprescindibile tenersi a distanza dalla zona “rossa”. “Ai ragazzi l’ho detto chiaramente, voglio vedere grande determinazione – conclude Mecozzi – perché è chiaro che i nostri avversari hanno un disperato bisogno di punti e soprattutto in casa dovranno fare bottino pieno. Il mio obiettivo è che la squadra acquisisca un’identità di gioco ben precisa, domani però conterà soprattutto il risultato, sia per la classifica che per il morale: uscire dal campo con una vittoria non solo ci permetterebbe di fare un passo importante verso la salvezza, ma soprattutto riacquisire quella fiducia e quell’entusiasmo che potranno risultare determinanti negli impegni a seguire, di coppa come di campionato”.


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