Città di Cerveteri, Cotroneo: «Ora serve tranquillità»

Il ritorno del tecnico sulla panchina della Promozione porta subito i suoi frutti nella gara con il Santa Severa
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CERVETERI - Un dolce ritorno per Carlo Cotroneo sulla panchina del Città di Cerveteri. Prima partita e prima vittoria contro il Soccer Santa Severa, un successo che alla squadra verdeblù mancava da ben cinque turni, di fatto dall’ultima gara del girone d’andata. La società ha voluto puntare nuovamente forte su di lui, dopo la separazione consensuale al termine della scorsa stagione, per cercare di riportare entusiasmo in un momento non semplice: “Sono contento della scelta rifatta – esordisce il tecnico – L’anno scorso con la società avevamo deciso di prendere strade diverse, ma ora ci siamo rincontrati e sono felice. Sono tornato in un periodo particolare, il mio obiettivo ora è riportare tranquillità all’interno del gruppo, vista anche la situazione di classifica non semplice. Questa è una squadra molto tecnica, forse che pecca un po’ in esperienza perché molto giovane. Servirà un’attenzione tattica diversa, ma i ragazzi si sono messi subito a disposizione per migliorare in fretta”. Riguardo la gara con il Santa Severa, Cotroneo è rimasto molto soddisfatto dell’atteggiamento della squadra: “È stata una partita ben giocata da entrambe, molto intensa e con diverse occasioni sia da una parte che dall’altra. Siamo stati bravi a trovare subito il vantaggio, poi abbiamo avuto anche tre o quattro chances per chiuderla addirittura nel primo tempo. Loro anche si sono resi pericolosi, ma sapevamo che avevamo di fronte una squadra rognosa. Nella ripresa mi è piaciuto come abbiamo gestito il vantaggio, anche con l’inferiorità numerica nell’ultima parte di gara. Questa è la mentalità giusta per migliorarci sempre di più”.

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SCONTRO DIRETTO - Ora il Città di Cerveteri sarà atteso da un’altra sfida importantissima, lo scontro diretto con il Montefiascone a +2 sui verdeblù. Il diktat di Cotroneo è chiaro: “Dovremo scendere in ogni campo con il presupposto di vincerle tutte da qui alla fine. Tra sentir dire questa frase e metterla in pratica passa un filo sottile – spiega il tecnico – Io voglio che i miei ragazzi si predispongano alla sofferenza, al sacrificio, alla voglia di fare bene con chiunque. Dobbiamo giocarcela alla pari di tutte, mettendo sempre il massimo impegno, poi ci prenderemo i risultati che verranno fuori. Ripeto, sono contento della recente vittoria, perché riporta entusiasmo e ci permetterà di lavorare meglio in settimana”.


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