Torre Angela, Passerini: «Lavoreremo sulla gestione degli spazi»

Il tecnico: «Nelle prossime settimane potremo già capire se il gruppo ha assimilato certi concetti e se può continuare la sua crescita»
Torre Angela, Passerini: «Lavoreremo sulla gestione degli spazi»
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ROMA – Gabriele Passerini ha la massima fiducia del Torre Angela. Il tecnico, già alla guida degli Allievi provinciali fascia B che stanno facendo molto bene (e che nell’ultimo turno sono stati protagonisti di una pirotecnica vittoria per 7-3 sul Colonna caratterizzata dal poker di Trifici, dalla doppietta di Cruz e dalla rete di Migliaccio), ha preso in carico da una decina di giorni anche il gruppo degli Esordienti 2004. «Il presidente Roberto Ciani e il direttore generale Fabrizio Ciani hanno dovuto sopperire alla lacuna nata su questo gruppo, precedentemente affidato a mister Manuel Salvadei che ha dovuto lasciare per motivi lavorativi. Quasi per scherzo il direttore generale mi ha fatto notare che il gruppo 2004 si allenava il lunedì e il mercoledì, vale a dire nei miei giorni “liberi” dagli allenamenti con gli Allievi B. Io ho dato la mia disponibilità e il club ha scelto di affidarmi questo gruppo, dimostrandomi una volta di più tanta fiducia». Passerini lavora da pochi giorni con questi ragazzi, ma già si è fatto un’idea delle loro potenzialità. «E’ un gruppo abbastanza ben “miscelato”: dal punto di vista fisico ci sono alcuni elementi abbastanza strutturati e altri meno e lo stesso discorso si può fare dal punto di vista tecnico».

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IDEE CHIARE - L’allenatore ha già le idee chiare su quale sia l’aspetto da migliorare il prima possibile. «Questi ragazzi il prossimo anno “sbarcheranno” nell’agonistica e disputeranno campionati “veri”. Sono ancora acerbi dal punto di vista dell’occupazione del campo e della gestione degli spazi, vanno un po’ tutti dietro al pallone, ma c’è una buona predisposizione a imparare e sono convinto che limeranno questo difetto in breve tempo». Anche perché nella pre-agonistica, che Passerini aveva già fatto qualche anno fa all’Ardappio, “l’assorbimento” delle parole di un allenatore è spesso maggiore rispetto ai ragazzi più grandi. «Sicuramente a questi livelli seguono di più il tecnico e ne riconoscono “l’autorità”. Nelle prossime settimane potremo già capire se il gruppo ha assimilato certi concetti e se può continuare la sua crescita».


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